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Denise Pipitone 18 anni dopo: ecco la docuserie che ricostruisce il mistero di Mazara del Vallo

La docu-serie sul mistero dei misteri, la scomparsa della bambina di Mazara del Vallo, arriva su Discovery+, dal 5 marzo, e poi su Nove, dal 12 marzo.
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Denise Pipitone è scomparsa il 1 settembre 2004. Sono passati diciotto anni, il mistero è ancora irrisolto. Per la prima volta, a ripercorrere tutto quello che è successo, arriva la docuserie "Denise" prodotta da Palomar Doc per Discovery, diretta da Vittorio Moroni e in onda prima su Discovery+, la piattaforma a pagamento, il 5 marzo e successivamente in chiaro sul Nove, dal 12 marzo alle 21.25.

Le anticipazioni

Nel documentario parlerà per la prima volta Kevin, il fratello di Denise Pipitone, che all'epoca dei fatti aveva 11 anni e oggi ne ha 30. "Sicuro che non le hai fatto qualcosa tu?", gli hanno chiesto gli inquirenti in un interrogatorio che viene mostrato. A diciott'anni di distanza, la storia di Denise Pipitone mette ancora i brividi. Proprio Kevin, insieme a sua madre Piera, è una delle voci narranti di questa docu-serie. È stato fatto un accurato e minuzioso lavoro di costruzione, studiando e ricercando tra gli archivi e passando in rassegna più di 500 mila pagine tra atti processuali e documenti personali dei familiari. Così, la serie costruisce passo dopo passo quello che è successo, compreso il doloroso carosello mediatico.

Le dichiarazioni del regista

"Qui non c'è solo una bambina che non è mai stata ritrovata, ma nemmeno una spiegazione minima di quello che è accaduto". È il racconto di Vittorio Moroni, il regista di "Denise" all'Ansa.

Siamo partiti un anno fa da Mazara Del Vallo. I media hanno raccontato mille volte questa storia, ma nessuno aveva mai osservato davvero i conflitti interiori dei suoi protagonisti. Qui non solo c'è una bambina che non è mai stata ritrovata, ma nemmeno una spiegazione minima di quello che sia accaduto. Piera Maggio è una madre che da 17 anni si chiede dove sia la sua bambina e non ha neanche una tomba per piangerla.

È tuttora attivo il sito Cerchiamo Denise che mostra in prima pagina, attraverso un'attenta ricostruzione tecnologica, la ‘age progression', ovvero il volto come dovrebbe essere di Denise, oggi.

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