Sara Manfuso si sfoga: “Non ho mai accusato Giovanni Ciacci di molestie sessuali”
Dopo il grande clamore per quello che è successo nella puntata di giovedì 7 ottobre del Grande Fratello Vip, Sara Manfuso si è sfogata su Instagram. Pochi minuti fa ha pubblicato una foto di una donna con la scritta "STOP" sulla mano. Il suo messaggio è abbastanza chiaro: "Non ho mai accusato Giovanni Ciacci di molestie sessuali". Ecco che cosa ha scritto sul suo profilo social.
Le parole di Sara Manfuso
La pesante lite con Alfonso Signorini, che ha cacciato Sara Manfuso dallo studio, lascerà sicuramente degli strascichi che verranno analizzati ampiamente anche più avanti, dall'opinione pubblica come dagli addetti ai lavori. Sara Manfuso, però, ha voluto chiarire ulteriormente il suo pensiero:
Non ho mai accusato Giovanni Ciacci di molestie sessuali, ho solo precisato quanto mi abbia ferita la frase “simuliamo una violenza sessuale” accompagnata alla toccata dei miei glutei all’interno della casa del GF Vip 7. Io sono stata vittima di violenza sessuale a diciassette anni e l’ironia sul tema riacutizza un dolore mai davvero superato. Un problema mio? Colpa degli altri? Ho riso alla sua frase nella casa non perché fossi connivente, ma perché provavo imbarazzo e umiliazione. Non volevo che il mio passato – che pure sarei stata disposta a raccontare secondo i miei tempi e modi – emergesse in una maniera tanto ignobile e ho provato ancora una volta vergogna, preferendo tacere. Uscita volontariamente dalla casa dopo la vicenda Bellavia perché mi sembrava disonorevole concorrere al montepremi alla luce di atti di bullismo (che non mi vedono comunque protagonista e dai quali mi dissocio integralmente, lottando da sempre contro questi) ho voluto consegnare questa mia fragilità emotiva ad Alfonso in puntata. Conosciamo com’è andata…
La lite tra Alfonso Signorini e Sara Manfuso
La lite tra Alfonso Signorini e Sara Manfuso è cominciata perché l'opinionista ha rivelato di non essersi sentita tutelata nei reality: "Conosci la mia storia. Io sono stata vittima di violenza sessuale. Non volevo agevolazioni perché il mio passato è pesante. C'è stato un episodio importante. Ero in cucina con l'uomo che mi siede accanto (Giovanni Ciacci, ndr), che mi ha toccato il cu**, mi ha detto "simuliamo una violenza sessuale". Io ho riso e ho riso perché ero in imbarazzo, provavo vergogna e non se n'è accorto nessuno. Nessuno mi ha chiamato in confessionale, nessuno mi ha detto "Sara come stai" e nessuno ha capito che dietro quella risata c'era il dolore, la vergogna e l'umiliazione. Chiaro. Si vede solo quello che si vuol vedere". Alfonso Signorini l'ha accusata di retorica, Giovanni Ciacci si è ribellato: "Non ci passo per la gogna due volte". Sonia Bruganelli ha spiegato: "Evidentemente non era un ambiente adatto a te, tu sei brava con le parole ma coi fatti molto meno".
