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Il linfoma alla milza, la malattia di Giancarlo Magalli: “Mi avevano dato due mesi di vita”

Il conduttore Rai ha dichiarato che i medici gli avevano detto che nel 90% dei casi si può guarire, ma nell’altro 10% le aspettative di vita erano poco meno di due mesi.
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Giancarlo Magalli ha sconvolto il pubblico di Verissimo, nella puntata del 22 gennaio, mostrandosi visibilmente dimagrito (ha perso 24 chili) dopo aver lottato contro un tumore. A Giancarlo Magalli è stato diagnosticato un linfoma alla milza. Il conduttore Rai ha dichiarato che i medici gli avevano detto che nel 90% dei casi si può guarire, ma nell'altro 10% le aspettative di vita erano poco meno di due mesi. È per questo motivo che il conduttore si è fatto vedere sempre meno, oltre al fatto di essere stato sostituito da Salvo Sottile a I Fatti Vostri. È stato costretto a restare a letto per sette mesi. Ecco quali sono i sintomi di un linfoma alla milza.

Il dolore di Giancarlo Magalli

Giancarlo Magalli, accompagnato dalle due sue figlie, si è mostrato commosso mentre ha raccontato la sua storia, che è stata fortunatamente di riscatto. "Ma la situazione era abbastanza seria. Febbre a 40, delirio. Meno male che ero a casa e c'era con me una delle mie figlie, che ha chiamato l'ambulanza. Sono stato portato in ospedale, al pronto soccorso, in autoambulanza. Sono stato curato per questa infezione. Avevo delle visioni".

Non è stato facile. Basti pensare che alle mie figlie hanno detto, appena diagnosticato: ‘Se si cura guarisce, se non si cura tra due mesi muore'. Erano tutti terrorizzati, ma a me non l'hanno detto. Questo ha fatto sì, però, che mi accudissero con maggiore affetto e attenzione. Oggi non ho più problemi a mangiare e camminare.

Il tumore alla milza è molto raro ed è anche per questo motivo che non si conosce con certezza la reale incidenza. Alcuni fattori di rischio sono l'età avanzata, le infezioni virali (Magalli ha dichiarato di aver scoperto il tumore proprio a causa di un'infezione) e un indebolimento del sistema immunitario. I tumori che prendono origine nella milza sono in genere linfomi o sarcomi. I tumori al polmone, alla mammella, allo stomaco, al fegato possono raggiungere la milza attraverso le metastasi. I sintomi sono generici, ricordano anche quelli di un normale raffreddore. Il tumore alla milza si cura con la chirurgia, con la radioterapia e la chemioterapia.

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