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Elenoire Ferruzzi sul nuovo GF di Pier Silvio Berlusconi: “Non si può fare programma per educandi”

L’ex gieffina Elenoire Ferruzzi ha espresso il suo disaccordo col cambio di rotta voluto da Pier Silvio Berlusconi nei reality della prossima stagione : “Il Grande Fratello Vip è un reality e non si può pensare di fare un programma per educandi”.
A cura di Elisabetta Murina
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Pier Silvio Berlusconi sta cambiando radicalmente rotta per la prossima edizione del Grande Fratello. Come ha appreso Fanapge.it, l'amministratore delegato di Mediaset non è più disposto a tollerare eccessi e non vorrebbe tra i concorrenti influencer o iscritti a OnlyFans. Diverse le reazioni arrivate di fronte al suo cambio di direzione e tra queste c'è quella di Elenoire Ferruzzi, concorrente dell'edizione appena conclusa.

Elenoire Ferruzzi commenta la linea di Pier Silvio Berlusconi

Ai microfoni di TAG24, l'ex gieffina ha espresso il suo disaccordo con la nuova visione di Pier Silvio Berlusconi, convinta che non si possa modificare troppo la natura del programma: "Il Grande Fratello Vip è un reality e non si può pensare di fare un programma per educandi. A quel punto allora è meglio non farlo”. 

Elenoire ha poi parlato dell'edizione a cui ha peso parte (vinta da Nikita Pelizon dopo quasi sei mesi nella Casa), sostenendo che ci siano stati diversi favoritismi e che non tutti i concorrenti abbiano ricevuto lo stesso trattamento: "Il problema della scorsa edizione è che è stata mal gestita. Hanno pagato persone che non c’entravano nulla, come noi che eravamo in studio, e non le persone che si erano comportate in modo grave. Alcuni sono stati protetti fino alla fine, sempre e comunque”.

Come saranno le nuove edizioni dei reality volute da Pier Silvio Berlusconi

Durante la presentazione dei Palinsesti Mediaset 2023- 2024, Pier Silvio Berlusconi è stato chiaro riguardo al cambio di rotta necessario nei reality Mediaset, come il Grande Fratello, ammettendo che nell'ultima edizione gli episodi discutibili siano dovuti anche alla disattenzione degli stessi autori:

Ci sono limiti che non vanno superati. Tatuaggi, parolacce, scollature. Non era quello. Ci sono limiti che hanno a che fare con sensibilità e rispetto dei singoli. Ho visto una puntata e così non va bene: non è il singolo episodio, dipende da come viene rappresentata una cosa e il contesto. Vorrei che gli autori si sforzassero di lavorare per raccontare storie senza eccessi. La colpa è sempre di chi fa il prodotto. Ci siamo distratti, la colpa è stata nostra.

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