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Ivana Spagna a Belve: “Vedo le anime dei morti. Ho rifatto tutta la faccia eccetto le orecchie”

Ivana Spagna è stata ospite del programma Belve, nella puntata di martedì 17 ottobre. Con Francesca Fagnani ha parlato del successo, del dolore dell’aborto spontaneo, del pensiero del suicidio, dell’amore e dei ritocchini.
A cura di Daniela Seclì
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Ivana Spagna è stata tra gli ospiti della puntata di Belve trasmessa martedì 17 ottobre. Come tradizione vuole, per prima cosa ha confidato a Francesca Fagnani che belva si sente. L'artista ama tantissimo i gatti, dunque la sua risposta non sorprende: "Un gatto, come i gatti sto bene di notte. Ho un olfatto pazzesco, mi sento un felino".

Il dolore per l'aborto spontaneo e la morte della madre

Ivana Spagna ha ricordato un momento molto doloroso della sua vita, quando – nel 1997 – subì un aborto spontaneo. L'artista ha spiegato che all'inizio non voleva quel bambino, poi però si è affezionata a lui. Quando lo ha perso, ha sofferto tantissimo:

All'inizio non lo volevo, avevo sognato una famiglia come la mia, piena di amore, amore, amore. Invece, vivevo una storia che stava per finire e proprio lì sono rimasta incinta. Niente, facevo ginnastica perché non lo volevo. Passati un paio di mesi, cominciavo a toccarmi la pancia, me la coccolavo. Poi, ho fatto quattro serate consecutive e lì è successo il patatrac (ha avuto un'emorragia, ndr), non ho detto niente perché volevo tenerlo, ma dopo due giorni ho dovuto fare l'operazione. Non volevo farla perché mi ero affezionata a lui.

Poi ha perso la madre che amava tantissimo: "Quando è morta mia madre, tornavo da mesi e mesi di sofferenza. Andavo a cantare e tornavo in ospedale. Quando è mancata, il 20 luglio del 1997, avevo dormito due ore con lei e poi ero andata a cantare. Ho finito la tournée ed ero distrutta nel fisico e nell'anima".

La decisione di suicidarsi

Ivana Spagna, dopo la morte della madre, arrivò a pensare di farla finita: "Non avevo più voglia di andare avanti e di soffrire. Avevo organizzato tutto". Quindi ha ricordato:

Avevo pulito la casa, ero lucida, non era una cosa disperata. Volevo tagliarmi le vene. Ho sbagliato perché mi ero isolata da tutti, non contattavo più neanche mio fratello. Così, finisci nel baratro. Il miagolio della mia gatta Bimba mi ha risvegliato da quel torpore, mi ha fatto capire che stavo punendo lei – perché l'avrei lasciata da sola – e chi mi voleva bene. L'ho presa in braccio, ho pianto tanto e ho promesso che non lo avrei più fatto. Ho passato dei momenti terribili ancora ma li passiamo tutti, adesso vado avanti.

Ivana Spagna racconta tutti i ritocchi fatti

Ivana Spagna ha svelato di essere single: "Non sono innamorata, mi piacerebbe un po' sognare, ma ho i piedi per terra. L'ultima volta che mi è battuto il cuore è stata tre, quattro anni fa". Poi, ha raccontato dei ritocchi fatti per piacersi di più. Ha iniziato a 16 anni con un intervento al naso:

Se mi piaccio fisicamente? Mi piaccio di più dopo le cosette che ho fatto adesso. Cosa ho fatto? Tolte le orecchie, tutta la faccia. In vent'anni ho rifatto la faccia. Ho iniziato con il naso a 16 anni, i miei hanno fatto un sacrificio a farmi fare l'operazione. Con anestesia locale per risparmiare. Il dottore mi diceva: "Piccolina abbiamo quasi finito". La mattina dopo avevo una faccia così, ma non avevo più la gobba e mi sentivo bellissima. E poi ho fatto tutto tranne le orecchie. Lifting uno e mezzo, ho fatto i denti perché da bambina ho preso il biberon fino a sei anni. I miei mi hanno messo l'apparecchio, ma il medico che l'ha messo era il medico curante non un dentista, mi ha rovinato i denti, si erano cariati tutti. Ho dovuto rifarli. Poi ho rifatto la bocca. Adesso vedo le foto e sembravo una luna piena. Tenevo le punture in frigo e me le facevo da sola. Il seno? L'ho ridotto.

Poi, ha condiviso con Francesca Fagnani un aneddoto bizzarro: "Mi sono fatta male due, tre mesi fa, mi sono tagliata un dito. Non c'era un medico disponibile, pronto soccorso pieno, sono andata dalla veterinaria e ho detto: "Mi cuci tu per favore?". E mi ha cucito lei. Ha detto di non potermi fare l'anestesia, ho visto le stelle, ma è stata bravissima".

Il matrimonio nel 1992 durato una settimana e il sesso

Nel 1992 ha sposato Patrick Debort, un musicista francese ma il matrimonio è durato solo una settimana:

All'epoca avevo un sensitivo che vedeva davvero quello che succedeva, che ci crediate o no. Lo chiamai e chiesi: "Ma devo sposarlo questo ragazzo?". Lui mi disse: "No, durerebbe solo una settimana". Poi Patrick mi ha chiesto di nuovo di sposarlo. Allora mi sono detta che non potevo lasciare che un sensitivo decidesse della mia vita. Siamo andati a Las Vegas, abbiamo comprato le fedi e ci siamo sposati. Il giorno dopo vedo che lui nuotava in piscina e scriveva il mio nome sul fondo della piscina. Ha scritto Spagna con le dita. Non mi è piaciuto. Sono i particolari che ti accendono il campanellino. E dopo, purtroppo, avevo ragione.

Quanto alla sua vita privata,  Ivana Spagna ha spiegato di essere sempre stata tradita, ma di non avere mai tradito. Quanto al sesso, ha dichiarato: "Adesso è un po' che non lo vedo quello (ride, ndr), però mi piaceva perché c'era sempre qualcosa alle spalle. Il sesso per sesso non mi piace. Forse ho sbagliato una volta a fare sesso con un ragazzo che conoscevo da una settimana, con niente in mano di sentimento, perché il sentimento deve crescere. Ho detto: ‘Questo non succederà mai più, perché mi ha lasciato l'amaro in bocca'. Non volevo buttarmi via così".

Ivana Spagna sostiene di vedere le anime dei defunti

Ivana Spagna ha assicurato di vedere le anime dei defunti: "Quando finiamo in questa vita andiamo in un'altra dimensione. Ve lo dico perché io li ho visti. Li ho visti veramente. Ora saranno due anni che non mi capita niente. Io li ho visti. Vedo la persona, ma non vedo i lineamenti. Vedo il pallore del viso e tutti i particolari del vestito, se ha gli occhiali, se ha una fascia intorno ai capelli". Incalzata da Francesca Fagnani, ha continuato:

Se li vedo da sveglia o quando dormo? Da sveglia. Di solito li vedevo alle cinque del mattino. La prima volta è stato perché la mia gattina Bimba aveva dei problemi, non andava in bagno. Di notte controllavo le cassettine. Una sera vado a controllare. Torno a letto e vedo la micia che guarda in una direzione. Guardo anch'io e, vi giuro, c'era una signora che scriveva, inginocchiata. Mi ricordo il colore dei pantaloni marroni, la treccia, il maglione rosa. Se non sono morta quella volta lì di infarto…Se mi parlano? No, non riesco a comunicare con loro. Quando ho queste visioni, mi si ferma l'orologio.

Poi, ha dichiarato di avere anche sogni premonitori. Quello più recente risalirebbe a tre mesi fa:

Ho sognato mia madre che mi diceva: "Entro venerdì, sarà un frontale". Poi, nel sogno, guardo a sinistra e c'erano due signori che mi ripetono la stessa frase, aggiungendo: "Devi morire", ma questo non è successo. Sabato chiamo mio fratello, glielo dico per esorcizzare. Chiamo mia cugina e il mio manager e lo dico anche a loro. Il venerdì ero a casa, vado a fare degli acquisti in centro a Como, pioveva. Una signora è ripartita perché le suonavano il clacson. Mi ha preso in pieno, frontale per me perché mi ha distrutto la macchina. Quando sogno i miei cari che ridono, qualcuno muore. Ho il terrore. Da due anni non mi succede di vedere anime e mi dispiace. All'inizio avevo paura ma dopo sto bene.

Come si vede tra 10 anni, le paure e il successo

"Come mi vedo tra 10 anni? Se ci fossi sarebbe una gioia per i miei gatti. Non mi ci vedo così lontana. Ora non mi rifaccio più niente perché ho paura di morire, per i miei gatti più che altro. Ne ho cinque e alcuni randagi. Io sono una gattara": ha raccontato Ivana Spagna. Poi, è tornata con la mente agli anni di maggior successo, quando era al primo posto in classica e sotto di lei c'erano Michael Jackson e Madonna:

Sono caduta sul divano. Ho visto terza madonna, secondo Michael Jackson, prima Spagna, sono caduta sul divano. Non avrei mai immaginato. Cosa mi spaventa del successo? Ho solo paura di una cosa, i viaggi di notte che sono conseguenza delle serate, ci sono tanti animali che attraversano la strada e io ho paura e segnalo "Gatto, gatto, gatto". E poi il fatto di non poter avere una vita privata. Un mio difetto? Sono troppo sensibile e per me è un tormento. Mi massacra la vita. Se guardo un notiziario io piango.

Infine, ha parlato di Wanda Fisher, la cantante che le somiglia e che ha costruito parte della sua carriera proprio sul fatto di essere la sosia di Ivana Spagna:

L'ho condonata due volte, ultimamente ne ha combinate altre ma non mi voglio più arrabbiare. Di carattere non mi somiglia, io rispetto il mio pubblico, so di cose in cui lei non ha rispettato il pubblico. So che aveva fatto delle serate, nascondendosi dietro al nome Spagna. Non mi arrabbio neanche più. Spero che la gente ormai la riconosca.

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