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Belve 2024

Piero Chiambretti a Belve: “Torno in Rai in un momento delicato, Berlusconi voleva restassi a Mediaset”

Piero Chiambretti si è raccontato di fronte a Francesca Fagnani durante l’ultima puntata dell’edizione 2024 di Belve, andata in onda martedì 30 aprile. Dal ritorno in Rai agli aneddoti più divertenti della sua vita privata. Uno, in particolare, rischiò di finire in tragedia.
A cura di Stefania Rocco
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L’ultima intervista dell’edizione 2024 di Belve è quella che Francesca Fagnani ha realizzato a Piero Chiambretti, storico volto della televisione che si prepara a tornare in Rai. Il conduttore spazia dalla vita privata a quella professionale. “Penso di essere una persona onesta, generosa nel lavoro, ho sempre cercato di aiutare i talenti e ne ho scoperti diversi”, ha raccontato Chiambretti, “La popolarità all’inizio è una grossa spinta per l’autostima, ma sono una persona discreta e nella vita privata mi piacerebbe farmi i fatti miei e invece se gli fanno gli altri”.

Il rapporto di Piero Chiambretti con le donne: “Mi fanno paura”

Si diceva che allungassi le mano e invece sono state spesso le donne ad allungare le mani su di me. Le donne mi fanno paura”, ha rivelato Chiambretti per poi passare a parlare di quello che a lungo è stato un tasto dolente, l’altezza: “Mia madre mi comprò delle scarpe che mi facevano sembrare 7 centimetri più alto. Il piede era praticamente fuori dalla scarpa. Una sera ballando in discoteca con una ragazza, mi scappò una scarpa e tornai tappo. Mi fermai e feci finta di gridare al miracolo”. È quindi tornato ai motivi che generarono, anni prima, il suo arresto nella crescita: “A 7 anni ho avuto una malattia grave che si chiamava reumatismo articolare, per curarmi mi hanno fatto cortisone e penicillina che va a toccare l’ipofisi. A un certo punto non mi dovevo crescere le gambe ma guardandomi sotto la doccia vedevo crescere tuto il resto. Poi a un certo punto mi sono normalizzato”. “Il complesso dell’altezza non l’ho mai superato fino in fondo”, ha aggiunto, “Ho cominciato a lavorare in tv con una paura furibonda, Con le cose che dicevo, se fossi stato alto mi avrebbero menato e invece con me non accadeva”.

Il ritorno in Rai: “Ho lasciato Mediaset per poter rientrare”

Lasciare Mediaset è stata una scelta derivata dal desiderio di tornare alla Rai, nonostante Pier Silvio abbia cercato di propormi altri programmi sulle sue reti”, ha raccontato Chiambretti a proposito della decisione di tornare in Rai, “quando c’è stata occasione di tronare qui l’ho fatto volentieri, pensavo di trovare gli amici di un tempo e invece non c’è più nessuno. Questa è una situazione delicata per la rai ma non sono pentito. Non salverò la Rai perché si salverà da sola ma mi trovo in una situazione precaria già prima di cominciare. L’addio di Amadeus? Se qualcuno se ne va, un motivo c’è”.

Piero Chiambretti: “Quando restai chiuso nel bagno di un grand hotel”

Quando qualcuno dice che sono tirchio sbaglia, sono parsimonioso. Lo dicono quelli che vorrebbero avere più di quello che posso dare. Anche di Alberto Sordi dicevano che era tirchio. Ho fatto beneficenza ma non lo dico”, ha aggiunto ancora il conduttore per poi passare a raccontare una serie di aneddoti. Il primo fa riferimento a quando restò chiuso nel bagno di un hotel: “Sono rimasto chiuso nel bagno di un grande albergo che aveva la spa. Entro in bagno e il muro che lo divideva dal resto era una sauna. Mi chiudo dentro e poi cerco di uscire ma non si apre la porta. Nel frattempo, il caldo della sauna arriva ai 100 gradi. Sono ipocondriaco e quindi comincio a cercare di aprire. Provo a infilarmi sotto la porta ma passa solo la testa e non passa tutto il resto. Arriva una persona che pensava avessi avuto un infarto e mentre va a chiamare qualcuno per aiutarmi, non so come, riesco a uscire tutto dalla porta, I pompieri arrivarono dopo 3 ore. Se avessi aspettato loro, forse sarei ancora là”. Il secondo, invece, fa riferimento a un’esperienza di sesso a tre che lo vide rinunciare e il terzo una specie di esperienza mistica: “Le orge? C’era un guru che ci portava a fare dei ritiri a casa sua. Io avevo confessato di essere in un periodo di difficoltà sessuale. Andiamo in un prato, ci mettiamo tutti intorno e questo racconta il mio problema. Mi fanno stendere in mezzo al cerchio di persone. Una ragazza mi si mette sopra ma lì c’era il fidanzato che un attimo prima era figlio dei fiori e latiamo dopo diventa Satana”. L’ultimo, invece, lo ha visto raccontare la prima e l’ultima volta in cui ha assunto del viagra: “Molti anni dopo mi dicono di prendere il viagra. La prendo e dopo pochi secondi fa effetto, Contemporaneamente mi viene il mal di testa perché aumenta la pressione del sangue. Quindi ho preso un’altra pastiglia che ha annullato l’effetto del viagra”.

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