Fedez e Chiara Ferragni tornano alla normalità, le foto in famiglia che ora è davvero al primo posto

Due settimane dopo l’operazione per rimuovere il tumore al pancreas, Fedez e Chiara Ferragni sono tornati alla vita di sempre. Con tante consapevolezze e le paure superate che oggi li rendono più forti e uniti di prima. Il ritorno a City Life è segnato dalle lacrime del rapper mentre riabbraccia i suoi bambini, dalle pappe di Vittoria che scandiscono le giornate in una rassicurante quotidianità, dalle passeggiate a parco Sempione e dalla presenza della loro grande e numerosa famiglia, alla quale ora Fedez si aggrappa più che mai.
Fedez stretto dall'amore della famiglia Ferragni
Il ritorno alla normalità per Fedez riparte dalla famiglia. A pochi giorni dall’uscita dall’ospedale San Raffale, il primo appuntamento è per il compleanno di nonna Luciana Violini che ha spento le sue 91 candeline. È l’occasione giusta per una riunione di famiglia al completo, ci sono mamma Annamaria Berrinzaghi e il papà Luciano, oltre a zii, cugini, nipotini. Non mancano la moglie Chiara con i piccoli Leone e Vittoria. È il ritorno alla famiglia, la sua, sempre molto discreta nelle dimostrazioni pubbliche di affetto, e quella dei Ferragni, sempre presente, pluriassortita da fidanzati, animali domestici al seguito e futuri bebè in arrivo. Quella rumorosa cornice che, come raccontava nella docuserie, gli ha sempre provocato un certo prurito, ma che adesso ha il suono rassicurante dell’amore e del ritorno alla vita.

Come sta Fedez dopo l'intervento
Fedez sta bene, si sta riprendendo. Lo testimoniano le foto delle prime settimane dopo io suo rientro a casa, ma anche e soprattutto il ritorno all’ironia. La voglia di scherzare, anche sulle cose più brutte, è tornata a bussare alla sua porta. Così il rapper disegna un “tarocco” di Chiara Ferragni sulla panciera che deve portare nel post operazione e mostra senza vergogna il cerotto che copre la lunga cicatrice sull’addome che da ora in poi spunterà in mezzo ai tatuaggi. “Non c’è nulla di brutto in una cicatrice se è stato il coraggio a causarla”.