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Andrea Delogu cacciata da un ristorante, dalla trattoria: “Noi attaccati senza motivo”

Parla il proprietario della trattoria dalla quale Andrea Delogu aveva denunciato di essere stata allontanata a causa del suo abbigliamento.
A cura di Stefania Rocco
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La denuncia di Andrea Delogu, allontanata da una trattoria perché non vestita in maniera sufficientemente elegante, sarebbe frutto di un fraintendimento. Almeno stando a quanto dichiara il proprietario della trattoria in questione. Solo pochi giorni fa, la celebre conduttrice aveva dichiarato di essere stata rimbalzata dall’addetta all’accoglienza di una trattoria aperta qualche mese fa a poca distanza da casa sua. “Eravamo in tuta dopo essere usciti dalla palestra”, aveva dichiarato la presentatrice che aveva tentato senza successo di cenare nel ristorante in quesitone insieme a un amico. A qualche giorno da quel momento arrivano le repliche del ristoratore e della collaboratrice con la quale Delogu aveva interagito.

Il ristoratore: “Non mandiamo via le persone”

Intervistato dal Corriere della Sera a proposito dell’accaduto, il ristoratore ha reso nota la sua versione dei fatti a proposito dell’accaduto: “Questa storia è stata come una coltellata per me. Abbiamo aperto da poco, quindi non mandiamo via le persone. Qui possono entrare tutti, senza distinzione di idee politiche o di genere. Fuori ho anche esposto la bandiera Arcobaleno. Accolgo cani e bambini meglio dei proprietari e dei genitori. Poi di solito vesto in calzoncini e maglietta, quindi si figuri se mando via le persone che arrivano in tuta”. La denuncia della conduttrice sarebbe quindi frutto di un fraintendimento:

È stato tutto un grandissimo fraintendimento, come ho spiegato anche a loro in un messaggio. Faccio questo mestiere da tanti anni e so come ci si comporta con i clienti. Quando la coppia è venuta, avevamo davvero tutti i tavoli prenotati. Poco dopo però me ne hanno disdetto uno, quindi, quando più tardi mi hanno telefonato, ho detto loro di sì. Se ho commesso un errore, è stato non dire subito che avevo avuto una disdetta. Comunque, nel messaggio ho raccontato loro quanto accaduto e li ho invitati a parlarne insieme davanti ad un piatto di spaghetti e ad un buon bicchiere di vino.

La collaboratrice: “Non ho visto come erano vestiti”

Una versione dei fatti confermata dalla collaboratrice della quale Delogu aveva parlato nel suo post: “Quando ho letto la notizia, ho escluso che parlasse di noi. I tavoli tutti occupati? Essendo in rodaggio, abbiamo deciso di non riempire per intero il locale, in modo da offrire il miglior servizio possibile. L’abbigliamento? Sinceramente, non ho visto come erano vestiti, non ricordo che fossero in tuta. Lei non l’ho riconosciuta, ma non sarebbe cambiato molto, visto che eravamo al completo. Il messaggio? Ancora non abbiamo ricevuto una risposta. Ma, ripeto, è stata tutta una gigantesca incomprensione e siamo stati attaccati senza motivo”.

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