Giorgia e Beatrice morte al Foro Italico: sequestrati telefoni delle vittime, indagini sulla strada
Sono in corso le indagini sull'incidente che la notte dell'undici luglio è costato la vita a Beatrice Funariu e Giorgia Asia Anzuini. Gli inquirenti vogliono vederci chiaro: per questo hanno sequestrato le auto coinvolte nell'incidente, i telefonini delle vittime, e hanno disposto l'autopsia sui corsi delle due ragazze.
Accertamenti sono in corso anche sul manto stradale e sulla mancata presenza di un guardrail a dividere le strade. Con uno spartitraffico, infatti, la corsa dell'auto su cui viaggiavano Giorgia e Beatrice sarebbe stata arrestata e la macchina non si sarebbe probabilmente ribaltata, invadendo l'opposto senso di marcia e piombando addosso all'auto guidata dal regista Carmine Elia.
Una delle ipotesi al vaglio, è quella dell'alta velocità. Chi indaga pensa che l'auto sulla quale erano le due amiche stesse viaggiando a velocità sostenuta e che, per cause ancora in fase di accertamento, chi tra le due ragazze era alla guida abbia perso il controllo. Anche questo si vuole verificare: come mai la macchina ha sbandato ed è uscita fuori strada? Possibile una distrazione (per questo la perizia sui telefonini), un colpo di sonno, l'attraversamento di un animale o le condizioni della strada. Gli inquirenti stanno cercando di capire chi tra le due amiche fosse alla guida dell'auto: è probabile fosse Giorgia dato che la macchina era intestata a lei.
"Ho sentito un boato terribile, ho chiamato subito il 118 dicendo c'era appena stato un incidente – ha dichiarato una testimone a Fanpage.it– Quando sono arrivata ho visto le due ragazze a terra, è stata una scena bruttissima. Mi dispiace dirlo ma l'ambulanza è arrivata troppo tardi, dopo più di mezz'ora. Una delle due poteva essere salvata".