30 CONDIVISIONI
video suggerito
video suggerito
Covid 19

Zona arancione, quali negozi riaprono oggi

Da oggi, fino al 30 dicembre, tutta Italia è in zona arancione. Ci sarà un leggero allentamento delle restrizioni, ma bar, ristoranti, pub, pasticcerie, pizzerie e gelaterie, possono vendere cibi e bevande solo con l’asporto, fino alle 22. Senza limiti invece la consegna a domicilio. Alzano le serrande tutti i negozi, che possono rimanere aperti fino alle 21.
A cura di Annalisa Cangemi
30 CONDIVISIONI
Immagine
Attiva le notifiche per ricevere gli aggiornamenti su

Da oggi l'Italia torna in zona arancione dopo quattro giorni di zona rossa, tra prefestivi e festivi. Il mini lockdown per cercare di arginare i contagi e limitare gli assembramenti durante le feste, si interromperà fino al prossimo 31 dicembre, quando tutte le Regioni torneranno nella fascia di rischio più alta. Da oggi fino al 30 ci sarà una ‘tregua': secondo il decreto dello scorso 18 dicembre nei giorni feriali compresi tra il 24 e il 6 gennaio, e quindi oltre al 28, 29 e 30 anche il 4 gennaio, ci saranno meno restrizioni, sia per quanto riguarda gli spostamenti sia per quanto riguarda le attività consentite.

Resta naturalmente per tutto il periodo natalizio il coprifuoco notturno dalle 22 alle 5. Unica eccezione è rappresentata dalla notte di Capodanno, quando il divieto di circolazione sarà dalle 22 alle 7. Esclusi i motivi di necessità, salute o lavoro in pratica non si potrà uscire di casa in quella fascia oraria.

Regole per bar e ristoranti

Nelle giornate di fascia ‘arancione' bar e ristoranti saranno aperti, solo per l'asporto fino alle 22, con il divieto di consumare cibi o bevande nelle vicinanze. Dopo le 22 è consentito solo il servizio a domicilio. Sono sempre aperti gli esercizi di somministrazione di alimenti e bevande nelle aree di servizio lungo le autostrade, negli ospedali e negli aeroporti, con l'obbligo sempre di rispettare i protocolli di sicurezza, e naturalmente la distanza di sicurezza di almeno un metro.

Regole per i negozi

Da oggi, oltre ai negozi che vendono generi alimentari, ai tabacchi, alle farmacie, ai parrucchieri e barbieri, che erano aperti anche nei giorni di zona rossa, possono riaprire anche i centri estetici. Gli esercizi commerciali riaprono senza distinzioni, e possono restare aperti fino alle 21. Ma devono assicurare, oltre alla distanza interpersonale di almeno un metro, che gli ingressi avvengano in modo scaglionato. Anche i centri commerciali possono riaprire da oggi, ma dovranno richiudere le serrande nei giorni festivi e prefestivi.

Regole per gli spostamenti

In zona arancione è possibile spostarsi all'interno del proprio Comune. Ma in questo periodo di feste è stata concessa una deroga, e ci si può spostare nel raggio di 30 chilometri se si vive in centri con meno di 5000 abitanti. Non si possono comunque raggiungere i capoluoghi di provincia. Consentito invece spostarsi verso le seconde case, sia nei giorni ‘rossi' sia in quelli ‘arancioni', purché si trovino all'interno della Regione in cui ci si trova. Si può anche uscire dal proprio Comune per fare la spesa, se il Comune dove si abita è sprovvisto dei negozi necessari alle proprie esigenze. Ma lo spostamento deve essere sempre giustificato con l'apposita autocertificazione.

In zona arancione, come in zona rossa, fino al prossimo 6 gennaio, è inoltre consentito, solo all'interno della stessa Regione, andare a fare visita ad amici e parenti tra le 5 e le 22. Ma si può fare una sola visita al giorno, al massimo in due persone, senza contare però figli minori di 14 anni e persone disabili o non autosufficienti.

30 CONDIVISIONI
32803 contenuti su questa storia
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views