339 CONDIVISIONI
video suggerito
video suggerito

Sondaggi politici, gli italiani sono annoiati dalla crisi interna del Movimento Cinque Stelle

La crisi interna del Movimento Cinque Stelle ha fondamentalmente annoiato i cittadini. È quanto emerge da un sondaggio di Euromedia Research che ha indagato come l’opinione pubblica abbia recepito quanto sta accadendo nelle ultime settimane tra Giuseppe Conte e Beppe Grillo. La maggior parte degli intervistati, inoltre, è pessimista rispetto al futuro del Movimento.
A cura di Annalisa Girardi
339 CONDIVISIONI
Immagine

La crisi interna del Movimento Cinque Stelle ha fondamentalmente annoiato i cittadini, che si sono trovati di fronte all'ennesima "lotta di potere" senza che venisse "presentato alcun programma per i cittadini e per gli elettori". È quanto emerge da un sondaggio di Euromedia Research che ha indagato come l'opinione pubblica abbia recepito quanto sta accadendo nelle ultime settimane all'interno del Movimento, arrivato a un passo dalla scissione con lo scontro tra il fondatore Beppe Grillo e l'ex presidente del Consiglio, Giuseppe Conte. Vediamo quindi nello specifico che cosa ne è emerso.

Il 26,8% degli intervistati, come anticipato, si è detto annoiato dalle polemiche delle ultime settimane, mentre il 20,7% ha affermato di esserne indifferente. Numeri che mostrano la distanza tra le diatribe interne e i cittadini, e in particolare, l'elettorato. Solo il 17,9% ha sottolineato la rilevanza politica di quanto sta succedendo, che è "molto importante per le conseguenze che può avere su tutta la politica nazionale". Un altro 16,4% si è dichiarato arrabbiato e perplesso per il fatto che i Cinque Stelle si mettano a litigare quando ci sono cose così gravi come il Covid e la ripartenza da affrontare. Un 10,2% ha detto di essere coinvolto in quanto elettore.

In generale, però, gli intervistati sono d'accordo per quanto riguarda il futuro del Movimento: per il 67,5%, infatti, questo è pessimo e "la loro forza politica ed elettorale è destinata a ridursi o esaurirsi in poco tempo". Solo un 14,1% guarda ai mesi a venire con ottimismo, sostenendo che i Cinque Stelle resteranno rilevanti in politica ancora per molto tempo. Infine il 49,2% non ritiene che, anche nell'eventualità di arrivare a una scissione, questo possa rappresentare un problema per la tenuta del governo Draghi. Il 28,7% non è d'accordo e crede che una crisi permanente all'interno del Movimento si possa convertire in un serio pericolo per l'esecutivo.

339 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views