2.192 CONDIVISIONI

Salvini contro il governo: “Rischiamo di morire di immobilismo. Alle Regionali punto al 7 a 0”

Matteo Salvini torna ad attaccare il governo: “Non ho la sfera di cristallo ma mi auguro che questo governo non vada fino in fondo. Avere come unico collante la paura di perdere le elezioni sarebbe pericoloso”. E sulla scuola: “È inaccettabile un governo in cui scuola e università contano meno e zero”.
A cura di Annalisa Girardi
2.192 CONDIVISIONI
Immagine

Matteo Salvini torna ad attaccare il governo: "Questo Paese rischia di morire di non decisione. Non puoi avere al governo uno che dice sì e uno che dice no. Mi auguro che L'Italia torni a decidere. Il Paese scelga qualcuno che si prende la responsabilità di scegliere", ha detto il leader della Lega al Forum Ambrosetti a Cernobbio. E ancora: "Non ho la sfera di cristallo ma mi auguro che questo governo non vada fino in fondo. Avere come unico collante la paura di perdere le elezioni sarebbe pericoloso. Io mi rifiuto di pensare ad un Paese che tira a campare fino al 2022 per eleggere il nuovo presidente della Repubblica". Quindi sull'esito delle elezioni regionali i prossimi 20 e 21 settembre: "Quello che mi pongo come obiettivo è il 7 a 0", ha detto. Precisando poi: "Aspetto la sera del 21 settembre per contare i voti veri".

Salvini e l'attacco sulla scuola

Il leader della Lega ha puntato il dito sulla scuola, definendo "inaccettabile un governo in cui scuola e università contano meno e zero". L'ex ministro dell'Interno ha quindi descritto i ministri della Scuola e dell'Università, rispettivamente Lucia Azzolina e Gaetano Manfredi, "due ectoplasmi, due fantasmi". Salvini quindi ha aggiunto: "Siamo gli unici in Europa a non aver dato certezze a studenti e insegnanti. È un governo di chiacchieroni quello che non spiega come funzionerà la scuola settimana prossima a 8 milioni di famiglie italiane".

Sui suoi profili social poi ha proseguito: "In tutta Europa (e nelle province autonome di Trento e Bolzano, dove governa la Lega) la Scuola è già ripartita o riparte domani in tranquillità e in sicurezza, con tutti gli insegnanti, le aule e i banchi, con le mense aperte e il tempo pieno. In quasi tutta Italia invece mancano migliaia di insegnanti e di aule, non si sa quando si entra e quando si esce, mancano banchi e palestre, al governo litigano perfino su chi deve misurare la febbre! Azzolina bocciata!".

L'affondo sui trasporti

In tema trasporti, invece, ha detto: "La mia ambizione è che, dopo 40 anni di chiacchiere, fra Reggio e Messina, si costruisca in 5 anni di mandato il Ponte sullo Stretto. Preferisco il ponte alla pista ciclabile". Per poi proseguire: "A Genova abbiamo costruito il ponte ma è ferma la Gronda. Ferma sul tavolo del ministro dei trasporti, ferma per litigi".

2.192 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views