14 CONDIVISIONI
video suggerito
video suggerito

Quando si vota per il ballottaggio delle elezioni 2021: data e Comuni al voto

È fissato per il 17 e 18 ottobre il ballottaggio nei Comuni in cui al primo turno non è stato eletto nessuno dei candidati con il numero sufficiente di voti. Gli elettori dovranno tornare alle urne anche nelle città di Roma, Torino e Trieste per indicare la propria preferenza tra i due più votati alla prima tornata, mentre non si dovrà votare anche per le liste per quali, invece, restano valide le preferenze espresse il 3 e 4 ottobre.
A cura di Giuseppe Pastore
14 CONDIVISIONI
Immagine

Dopo il primo turno delle elezioni comunali 2021, si attende il ballottaggio nei Comuni con più di 15mila abitanti in cui nessuno dei candidati è riuscito a spuntarla il 4 ottobre. Tra le città che torneranno al voto nei giorni di domenica 17 e lunedì 18 ottobre ci sono anche Roma, Torino e Trieste dove gli aspiranti sindaco di centrosinistra si sfideranno in un testa a testa con quelli di centrodestra. Per legge, la data fissata per il secondo turno coincide con la seconda domenica successiva alla prima tornata elettorale. I cittadini dovranno esprimere la loro preferenza solo per il candidato sindaco e non anche per le liste che sono già state votate al primo turno. A Roma la competizione sarà tra Roberto Gualtieri e Enrico Michetti, a Torino il nuovo sindaco sarà scelto tra Stefano Lo Russo e Paolo Damilano, mentre a Trieste gli elettori dovranno indicare un candidato tra il sindaco uscente Roberto Dipiazza e Francesco Russo.

La data e gli orari del ballottaggio alle elezioni comunali

Per tutte le città in cui il primo turno si è tenuto il 3 e 4 ottobre, il ballottaggio si svolgerà domenica 17 e lunedì 18 ottobre. Nella giornata di domenica i seggi resteranno aperti per tutto il giorno, dalle ore 7 alle pre 23, mentre lunedì sarà possibile votare fino alle ore 15. Se all'orario di chiusura delle urne dovessero esserci ancora elettori in attesa di votare (presenti all'interno o all'esterno del seggio), il presidente avrà la possibilità di ammetterli al voto chiedendo al segretario di prenderne nota. Solo una volta concluse le operazioni, la commissione potrà iniziare lo spoglio. Il candidato vincitore sarà quello che avrà raccolto il maggior numero di preferenze tra i due finiti al ballottaggio.

Quali Comuni vanno al ballottaggio

Sono stati 19 i capoluoghi di provincia che hanno votato il 3 e il 4 ottobre di cui sei città anche capoluogo di Regione. Tra queste, torneranno alle urne per il ballottaggio Roma, Torino e Trieste a cui si aggiungono altri sei capoluoghi di provincia che attendono il secondo turno. Si tratta delle città di Benevento, Caserta, Isernia, Latina, Savona e Varese. A Torino la partita sarà tra il candidato di centrosinistra Stefano Lo Russo, che al primo turno ha raccolto il 43,86% di preferenze, e quello di centrodestra Paolo Damilano che ha ottenuto il 38,90% di voti. A Trieste, invece, a contendersi la carica di sindaco saranno, per il centrodestra il primo cittadino uscente Roberto Dipiazza che al primo turno ha incassato il 47% di preferenze e per il centrosinistra lo sfidante Francesco Russo che si è attestato al 31%. La partita più attesa sarà quella per il Campidoglio tra Enrico Michetti per il centrodestra che vanta il 30,14% dei consensi al primo turno e il dem Roberto Gualtieri che ha chiuso la prima tornata con il 27,03%. Inoltre, a Roma il ballottaggio si svolgerà anche in tutti i 15 Municipi in cui al primo turno non è stato eletto nessun presidente e dove il Movimento 5 Stelle arriverà al secondo turno solo nel Municipio VI, mentre in tutti gli altri la sfida sarà tra centrosinistra e centrodestra.

14 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views