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Elezioni amministrative 2025

Primi risultati comunali, Genova e Ravenna al Csx al primo turno, Renzi: “Meloni ha preso una scoppola”

Dopo i primi exit poll e proiezioni, che anticipano il risultato delle elezioni comunali 2025, il centrosinistra vede la vittoria al primo turno. Renzi: “Per Meloni si è rotto l’incantesimo”.
A cura di Annalisa Cangemi
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I primi exit poll sulle elezioni amministrative 2025 del 25 e 26 maggio, arrivati dopo la chiusura dei seggi alle 15, fanno già sorridere il centrosinistra. Le prime stime dei risultati, elaborate in collaborazione con il Consorzio Opinio Italia, basate su campioni rappresentativi di seggi e sezioni elettorali, vedono infatti il centrosinistra proiettato verso la vittoria al primo turno a Genova e Ravenna, due dei quattro capoluoghi al voto. Mentre a Taranto e Matera si profila una sfida al secondo turno, in concomitanza con il referendum dell'8 e 9 giugno su lavoro e cittadinanza.

Il dato dell'affluenza alle elezioni amministrative, mentre è in corso lo spoglio delle schede in 117 Comuni (cui se ne aggiungono 9 siciliani) fa segnare alle 15 di oggi, lunedì 26, il 56,29%, in linea con la precedente tornata elettorale (56,32%). L'affluenza era l'osservata speciale anche in vista degli eventuali ballottaggi dell'8 e 9 giugno, che saranno abbinati appunto alla tornata referendaria, il cui buono esito dipende dal raggiungimento del quorum.

I primi exit poll e proiezioni nelle città al voto

In base ai primi exit poll e proiezioni del consorzio Opinio per la Rai, a Genova vince al primo turno Silvia Salis, la candidata del centrosinistra. Per la seconda proiezione Opinio per Rai, con il 23% di copertura del campione, Silvia Salis è data al 53,5%, contro il 41,4% di Pietro Piciocchi. Niente Consiglio comunale per Mattia Crucioli che non dovrebbe superare la soglia del 3% e fermarsi al 2%. La capolista della lista civica Silvia Salis Sindaca, Silvia Pericu, intervistata a Telenord, è già ottimista: "Avevamo sentito che stava cambiando l'aria e che c'era un vento favorevole, bisogna però aspettare pazientemente, fino a che non li vedo contati, precisi, alle uscite dei seggi tutti gli spogli che arrivano, non vogliamo dire più di tanto".

Dal comitato elettorale di Piciocchi la sconfitta appare ormai evidente: "I dati in maniera abbastanza chiara ci dicono che Silvia Salis sarà il nuovo sindaco di Genova. Prendiamo atto, rispettiamo l'esito delle elezioni e il voto dei cittadini genovesi", ha detto il coordinatore di Vince Liguria e consigliere regionale, Matteo Campora, nel point elettorale di Pietro Piciocchi.

Anche a Ravenna il centrosinistra vince al primo turno. Quando sono 76 su 164 le sezioni certificate, Alessandro Barattoni del centrosinistra è a quota 58,4%; mentre Nicola Grandi per Fratelli d'Itaia, Forza Italia e Ama Ravenna si avvicina al 24,8%. Poco sopra il 6,5% Alvaro Ancisi per Lega-Lista per Ravenna e Popolo della famiglia, mentre Veronica Verlicchi della Pigna è al 4,5%. Si attesta ancora intorno al 3% Marisa Iannucci per Ravenna in Comune, mentre oscillano tra 1,4% e 1,3% Maurizio Miserocchi di Ravenna al centro e Giovanni Morgese della Democrazia cristiana.

Potrebbero invece andare al ballottaggio Taranto e Matera, gli altri due capoluoghi di provincia al voto. In base alla prima proiezione del Consorzio Opinio Italia per Rai alle comunali di Taranto è avanti con il 39% il candidato del centrosinistra Pietro Bitetti, sostenuto dal Pd, Avs, Per Bitetti sindaco, Demos, Unire Taranto, Con Bitetti, Democrazia Cristiana e Partito Liberal Democratico-Azione.

A seguire Francesco Tacente, candidato di Taranto Popolare, Prima Taranto, Patto Popolare, Fortemente Liberi, Noi Taranto, Riformisti per Taranto-Socialisti, Udc-Evviva Taranto al 24%. Il candidato Luca Lazzàro, sostenuto da Fratelli d'Italia, Forza Italia, Partito Liberale e a Noi Moderati-Lazzàro sindaco è al 21,3% mentre Annagrazia Angolano, candidata del Movimento Cinque Stelle e della lista Angolano sindaca, è al 12,3%.

Alle elezioni comunali di Matera resta avanti il candidato di centrosinistra Roberto Cifarelli anche per la seconda proiezione realizzata da Opinio per Rai, con copertura del campione del 16%. Cifarelli si attesta al 43,1% e precede Antonio Nicoletti sostenuto da una coalizione di centrodestra, dato al 38,4%. Chiudono Domenico Bennardi per il M5S (7,3%) e Vincenzo Santochirico per Progetto Comune Matera (7,3%). Se fossero confermati questi risultati nessuno dei candidati sarebbe eletto al primo turno e sarebbe quindi necessario un ballottaggio.

Le prime reazioni per i risultati delle elezioni amministrative 2025

"I dati delle amministrative dimostrano che quando il centrosinistra è unito e ha candidati credibili vince. Praticamente ovunque", ha commentato sui social il leader Iv Matteo Renzi, che intervenuto poi su La7 a Tagadà ha detto: "Quando il centrosinistra è unito, vince e stravince. Quando il centrosinistra non mette i veti succede che vince". Oggi, se si guardano tutti i dati, "la Meloni ha preso una scoppola mica da ridere".

"Quando io ero al governo – ha aggiunto – ogni volta che perdevo un comune di ‘vattelapesca terme' c'erano i commenti roboanti di parte dei media e di tutta Fdi dicendo che il mio tempo era finito, io non farò lo stesso errore ma dico che l'effetto trascinamento, l'idea della luna di miele con il Paese, l'idea del consenso i sondaggi dicono che è fortissima…, non è così" per Meloni, "si è un po' rotto l'incantesimo".

"Si va verso una vittoria netta del centrosinistra in questa tornata di elezioni comunali. Aspettiamo i risultati reali ma, a Genova e Ravenna, si profilano due successi al primo turno. Quando presenta candidati credibili, seri, preparati, sostenuti da una coalizione unita, con un ruolo importante del centro e senza veti, il centrosinistra vince. Un brusco risveglio per Giorgia Meloni", ha commentato la senatrice Raffaella Paita, capogruppo al Senato di Italia Viva.

"Centrosinistra avanti nelle grandi città e Genova e Ravenna conquistate al primo turno: c'è un paese che vuole cambiare e che sceglie persone credibili, preparate e inclusive. La lezione che viene dalla prima tornata elettorale delle amministrative ci dice che al di là della propaganda e delle parole vuote, la destra non è credibile e la prova del governo non paga. Cambiare si può, costruire un'altra idea di paese più giusto, solidale e democratico è possibile. Oggi è un giorno importante per tutte le forze del centrosinistra che hanno scelto l'unità e che credono nell'alternativa", è il commento di Chiara Braga e Francesco Boccia, capigruppo PD alla Camera e al Senato, e Nicola Zingaretti, capo delegazione Pd al Parlamento europeo.

"Mentre discutiamo alla Camera un bruttissimo provvedimento che riduce drasticamente le libertà, il risultato delle elezioni amministrative apre una speranza, sebbene sia coinvolta una porzione limitata di elettorato. Anche l'affluenza lascia ben sperare per il voto referendario. Nelle città dove il centrodestra aveva governato, l'aria sta cambiando. L'elettorato premia l'opposizione", ha detto la capogruppo di Avs alla Camera, Luana Zanella, commentando i primi risultati elettorali delle amministrative.

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