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Migranti, gli eurodeputati della Lega a sostegno di Salvini: “Processate anche noi”

Gli eurodeputati della Lega hanno organizzato un flash mob davanti alla sede del Parlamento europeo di Bruxelles per esprimere solidarietà e sostegno nei confronti di Matteo Salvini, in vista del processo del 3 ottobre. “Processate anche noi”, è il messaggio che hanno lanciato indossando anche una maglietta per ribadire il concetto.
A cura di Stefano Rizzuti
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Una campagna social che si sposta anche davanti alle sedi delle istituzioni. “Processate anche me”, è il messaggio che tanti sostenitori della Lega e di Matteo Salvini stanno inviando in vista del processo, previsto per il 3 ottobre a Catania, sul caso della nave Gregoretti. Salvini è indagato per sequestro di persona per le sue decisioni prese quando era ministro dell’Interno. Ora il sostegno al leader leghista si estende anche all’Europarlamento, con l’iniziativa dei deputati europei del Carroccio. È lo stesso Salvini a pubblicare la foto del flash mob su Twitter: “Oggi a Bruxelles gli europarlamentari della Lega con #processateancheme, grazie! Tra 25 giorni affronterò il processo, tonicamente e serenamente certo del vostro sostegno, e so che molti di voi saranno fisicamente a Catania, siete fantastici (con tanti saluti a chi ci vuole male)”.

Il flash mob degli europarlamentari leghisti

A manifestare a Bruxelles sono stati una dozzina di eurodeputati della Lega, che hanno partecipato al sit-in davanti alla sede del Parlamento Ue di Bruxelles, indossando magliette con su scritto “Processate anche me”. Marco Campomenosi, capodelegazione della Lega in Ue, spiega: “È il minimo che potevamo fare qui a Bruxelles, come hanno fatto i nostri colleghi a Roma: sostenere Matteo Salvini con un'azione simbolica. In commissione Libe (Affari interni, giustizia e libertà civili del Parlamento europeo) che si occupa di immigrazione, abbiamo chiesto con forza che il presidente della regione Sicilia venga ascoltato. In passato sono state tenute altre audizioni, ad esempio con la Rackete, ma non è stata ascoltata la voce di chi nelle regioni italiane vive la drammaticità di una immigrazione clandestina che non aiuta nessuno, nemmeno gli immigrati regolari e integrati che vivono questo come un disagio doppio”. Per l’eurodeputato leghista “un messaggio chiaro e netto, come è avvenuto nel periodo in cui Salvini era ministro dell'Interno, è doveroso secondo noi”.

"Processate anche me", l'iniziativa a sostegno di Salvini

L’iniziativa, nata soprattutto sui social, viene intanto rilanciata dalla Lega proprio attraverso Facebook e Twitter. Non solo l’hashtag #processateancheme, ma anche un apposito sito attraverso cui creare il proprio cartello con tanto di foto a sostegno di Salvini. Per creare il proprio cartello si può accedere a questa piattaforma. Poi c’è un form da compilare per esprimere “sostegno e vicinanza a Matteo Salvini, che rischia fino a 15 anni di carcere per aver difeso i confini del nostro Paese e per aver stroncato il business dell’immigrazione clandestina quando era ministro dell’Interno”. Una volta compilato il modulo si deve caricare una foto e si avrà a disposizione la foto con il cartello con su scritto #processateancheme da condividere sui social.

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