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Il generale Figliuolo vuole vaccinare i giovani in discoteca

La struttura commissariale guidata da Figliuolo ha girato a Cts e Regioni la proposta dell’associazione intrattenimento di balli e spettacolo, che prevede la possibilità di trasformare le discoteche in centri vaccinali o di organizzare open day anche in vista degli eventi estivi. L’attenzione, in questo caso, è tutta concentrata sulla fascia di popolazione più giovane.
A cura di Tommaso Coluzzi
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Vaccinare i giovani nelle discoteche. La proposta arriva direttamente dai gestori, e il generale Figliuolo ci sta pensando seriamente. Tutto nasce dal protocollo che l'associazione intrattenimento di balli e spettacolo (Silb), ha condiviso con la struttura commissariale all'emergenza Covid. Nel documento, che propone una serie di passaggi che permetterebbero di riaprire in sicurezza le discoteche – uniche attività rimaste senza una data di ripartenza – i gestori lanciano anche l'idea di utilizzare gli spazi come sedi per la vaccinazione. Il generale ha recepito le richieste e le ha girate al Comitato tecnico scientifico e alle Regioni, che poi decideranno se e a che condizioni accettare la proposta o se modificarla.

La struttura commissariale ha inviato una mail "per le valutazioni di competenza" a Cts e governatori, sulla "possibile riapertura in sicurezza del settore dell'intrattenimento danzante nella piena compatibilità con la tutela della salute di utenti e lavoratori". Nel documento, però, viene anche segnalata "la disponibilità degli utenti del settore stesso a poter contribuire attivamente alla campagna vaccinale nazionale anticovid, con un'attenzione dedicata al settore giovanile". Lo stesso presidente dell'associazione, Maurizio Pasca, aveva garantito l'ampia disponibilità delle discoteche ad organizzare open day o centri vaccinali nelle loro strutture anche in vista degli eventi estivi, in modo da raggiungere più giovani possibile.

Il protocollo di riapertura, proposto dai gestori, prevede l'utilizzo della mascherina senza distanziamento sociale, il green pass per accedere alla discoteca, la tracciabilità delle persone che partecipano alla serata attraverso l'acquisto di biglietti online, l'utilizzo di materiali monouso e la completa sanificazione dei locali. Mentre il Cts valuta la proposta e riflette sul da farsi, le tre Regioni che la prossima settimana passeranno in bianco – Friuli Venezia Giulia, Molise e Sardegna – sono al lavoro per firmare delle ordinanze locali che permettano alle discoteche di riaprire facendo solo servizio bar e ristorazione. Non sarà permesso ballare, ma in zona bianca si va verso una riapertura.

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