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Enrico Letta a Casa Italia saluta gli atleti azzurri

Dopo la presenza alla cerimonia inaugurale di ieri, il primo ministro ha incontrato la rappresentativa italiana al parco olimpico di Adler.
A cura di Vito Lamorte
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Enrico Letta Sochi

Dopo la solenne cerimonia di apertura dei Giochi olimpici invernali di Sochi 2014, qualche attimo di relax a Casa Italia dove il presidente del Consiglio Enrico Letta si è concesso anche una partita a subbuteo. Nello spazio dedicato al nostro Paese, il premier Letta aveva espresso il desiderio di una spaghettata dopo l’apertura dei Giochi: desiderio esaudito. Stamane il premier ha visitato il villaggio e ha incontrato tutti i componenti della delegazione italiana.

Un giro veloce per i locali nella palazzina del parco olimpico di Adler dove ha incontro gli atleti: gli azzurri del pattinaggio pista lunga, Matteo Anesi e Mirko Nenzi, Nicole della Monica, Stefania Berton e Matteo Guarise del pattinaggio di figura e infine gli auguri rivolti a Carolina Kostner per il suo ventisettesimo compleanno.

Letta ha tenuto una conferenza stampa insieme al Presidente del CONI, Giovanni Malagò, al Segretario Generale, Roberto Fabbricini e al Capo Missione Carlo Mornati dove si è parlato delle ambizioni azzurre per questa Olimpiade e il sogno di ospitare i Giochi in Italia nel 2024. Il premier ha ricordato anche che l’Italia per lavorare in prospettiva olimpica ha bisogno di guadagnare credibilità come è stato per Roma 1960 e Torino 2006 e dovrà mobilitare intorno a questo progetto le risorse e la passione di tutto il Paese, a partire dalle sue istituzioni. Enrico Letta, infine, ha spiegato nuovamente le motivazioni della sua presenza a Sochi che molti hanno giudicato poco opportuna dato che altri leader mondiali hanno deciso di dare forfait per esprimere il proprio dissenso rispetto alle discriminazioni nei confronti degli omosessuali e alle limitazioni alla libertà di espressione.

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