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Cosa succede al Green Pass se sono positivo al Covid dopo essermi vaccinato?

È possibile che una persona risulti positiva anche dopo aver fatto il vaccino (che protegge efficacemente dallo sviluppo di sintomi, ma a volte potrebbe non riuscire a prevenire l’infezione). Cosa accade in questi casi al Green Pass, che si era ricevuto 14 giorni dopo la prima dose? Viene revocato e rilasciato nuovamente dopo la guarigione. Facciamo chiarezza.
A cura di Annalisa Girardi
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Aggiornamento: Il ministero della Salute è a lavoro per un meccanismo che riempia la lacuna normativa per cui i positivi rimangono in possesso di un Green Pass valido e, violando il regime di quarantena, possono recarsi al cinema o al ristorante senza che l'app Verifica C riconosca la situazione. Ci sarebbe un problema nella comunicazione dei dati che il ministero sta cercando di risolvere a livello europeo. 

Cosa succede se ho fatto il vaccino, ho quindi ricevuto il Green Pass, ma poi sono risultato positivo al Covid? Per prima cosa chiariamo che questo può capitare: ogni sistema immunitario reagisce in modo differente e può capitare, per quanto raramente, si risultare positivi dopo essersi sottoposti a vaccinazione. I vaccini contro il coronavirus, infatti, proteggono efficacemente dallo sviluppo dei sintomi e dalla malattia grave, ma è possibile che in alcuni casi ci sia comunque l'infezione. E quando questo accade il Green Pass, che si era ricevuto 14 giorni dopo la prima dose, viene revocato.

Spetta al medico curante o all'Asl comunicare a livello centrale la positività di un soggetto in possesso di Green Pass, in modo che questo venga revocato. La piattaforma del governo responsabile dell'emissione, del rilascio e della verifica delle Certificazioni Verdi, una volta informata della positività di una persona a cui era già stato rilasciato un Green Pass ancora in corso di validità, provvede alla revoca.

Dopodiché, per ottenere nuovamente la Certificazione, bisognerà aspettare la guarigione. A quel punto il rilascio del Green Pass avviene come per tutti i guariti da Covid-19 nei sei mesi precedenti. Sarà comunque necessario che il medico o l'Asl comunichino a livello centrale l'avvenuta guarigione, facilmente comprovabile con un tampone negativo eseguito almeno 10 giorni dopo il tampone risultato invece positivo.

Nell'Allegato B al Dpcm del 17 giugno si legge che i Green Pass possono "essere revocati mediante l'inserimento del codice univoco della Certificazione verde all'interno della lista di revoca" in seguito alla comunicazione di positività da parte delle aziende sanitarie, dei medici di medicina generale e dei pediatri di libera scelta. E ancora: "In detti casi, a seguito della comunicazione alla Piattaforma Nazionale – Digital Green Card (…) effettuata tramite una specifica funzionalità del Sistema Tessera Sanitaria, il codice univoco identificativo della o delle certificazioni verdi Covid-19, rilasciata/e all'interessato precedentemente alla nuova positività accertata, viene inserita all'interno della lista di revoca".

Allegato B, Dpcm 17 giugno 2021
Allegato B, Dpcm 17 giugno 2021
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