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Case di lusso, cavalli e yacht a Malta: dove prende i soldi il braccio destro della Raggi?

Da dove arrivano i soldi di Raffaele Marra? Acquisti di abitazioni a Malta e Roma oltre un milione e mezzo di euro, una barca da 240 mila euro e scommesse ai cavalli. Come e dove nasce il tesoro di Raffaele Marra?
A cura di Redazione
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La casa della famiglia Marra a Malta
La casa della famiglia Marra a Malta

A un'ora e mezzo di volo da Roma, il piccolo stato insulare nel cuore del Mediterraneo è diventato la base a cui, prima dell'arresto, Raffaele Marra, il dirigente del comune di Roma, braccio destro di Virginia Raggi, faceva sempre ritorno. Lì vive da molto tempo il fratello – Catello, per tutti Lello – lì si è trasferita la moglie di Raffaele, Chiara Perico con i loro tre figli. Ma sopratutto è a Malta che si concentrano le indagini della Procura di Roma, alla ricerca di conferme o smentite circa il "tesoro" accumulato nel tempo dal potente consigliere di Virginia Raggi che volava nell'isola al centro del Mediterraneo ogni week end.

La residenza della moglie

Secondo le indagini a Malta la Perico risulta residente lì da 2015 sebbene l'atto di acquisto della casa risulti datato 2013.

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Un bel salto per la moglie di un impiegato del comune di Roma, che il Sindaco ha definito "uno dei 23 mila che lavorano per noi", ma che due anni prima – come risulta a Fanpage (aprile 2013 per l'esattezza) -, acquista un ampio appartamento in una delle zone più pregiate dell'isola, sul lungomare di Ta XBiex. L'immobile – secondo l'atto notarile – è il B13, posto all'ottavo piano del residence Blue Harbour, che poi cambierà nome in DRAKE RESIDENCE. È a poca distanza dalle ambasciate di Francia e Italia e gode di un splendida vista mare, ma la Perico non va a vivere lì: affitta l'appartamento, con il reddito derivante ottiene la residence card (i single devono avere almeno 14 mila euro su un conto corrente intestato, per le coppie la cifra sale a 23 mila) e si iscrive all'Aire, l'associazione degli italiani all'estero. La moglie di Marra va ad abitare a St Julians, iscrive i tre figli in una delle scuole più costose di Malta, nonostante al fisco maltese dichiari solo i ricavi derivanti dall'affitto, circa 40mila euro l'anno e si registri come casalinga. A pochi chilometri dall'appartamento si trova la Marsenne Yacht, una società che compra e rivende grandi imbarcazioni. È da qui che tra maggio e giugno 2015 – secondo le indagini – partono quattro bonifici all'ex-finanziere per un importo di 240 mila euro "riconducibili alla cessione di un'imbarcazione". Ed è sempre a Malta che Raffaele Marra riceve le vincite per le sue scommesse. Scommesse ai cavalli, settore che lui conosce bene essendo stato Direttore Nazionale area galoppo dell'UNIRE , l'ente che si occupa della tutela delle razze equine e della gestione degli ippodromi.

Un tenore di vita non in linea con il reddito

I Marra hanno un tenore di vita molto alto. Acquisto e leasing di imbarcazioni, alte rette scolastiche, un appartamento in affitto. Elementi indiziari che portano gli inquirenti a scavare nella vita maltese di Marra. Sono tre le banche importanti nell'isola: la Banif, la Bov e la HSBC. Nelle prime due il nome dei coniugi Marra non appare, mentre presso la Bov l'ex-braccio destro della Raggi ha un conto aperto nel 2015, utilizzato per pagare una rata mensile di un'assicurazione sulla vita. In banca Marra si registra con un'indirizzo romano, via Prati Fiscali 258 Roma.

Complessivamente, nel quadriennio 2009-2013 la famiglia Marra acquista 3 immobili:

  • uno a Malta, del valore di 330 mila euro
  • uno in via Giorgio Vigolo, del valore di 730 mila euro
  • l'ultimo in Via dei Prati Fiscali per 370 mila euro

Queste ultime due abitazioni sono quelle contenute negli atti dell'inchiesta. La prima – di proprietà di Scarpellini, il cui valore reale è stabilito dagli atti della procura in 1.3 milioni di euro – viene acquistata da Marra per 730 mila euro. La procura viene insospettita dallo "sconto" praticato dall'imprenditore edile (anch'egli finito in manette) ma soprattutto su i 370 mila euro che lo stesso Scarpellini dà alla moglie di Marra per comprare la casa ai Prati Fiscali.

Nel giro di pochi anni la famiglia Marra spende oltre 1.4 milioni di euro in acquisto di beni immobiliari ai quali va aggiunto il leasing dell'imbarcazione e mille euro al mese per il noleggio del posto barca. Si tratta di tanti soldi, di una somma notevole per un dirigente comunale il cui stipendio (al netto delle tasse) si aggira sui 5 mila euro al mese.

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Il network Marra a Malta

Cosa porta la famiglia Marra a trasferirsi a Malta? Raffaele racconta al magistrato Carla Raineri di aver ricevuto delle minacce. Ma nell'isola Raffaele gode tramite il fratello di un network di conoscenze altolocate. Il fratello è il "Governatore" dell'International Organization for Diplomatic Relations – Organizzazione Internazionale per le relazioni diplomatiche -. Un'organizzazione attivissima nel rilascio di onorificenze. Due dei suoi tre Presidenti emeriti sono Guido De Marco, ex Presidente della Repubblica di Malta ed Eugenio Barresi di Barrese dell'omonima loggia massonica N. 1336. Da ieri il sito dell'associazione di Catello Marra è off line.

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L'associazione, sempre secondo quanto dichiarato sul sito, è registrata come ONLUS presso lo stato del Massachusetts sebbene operante a Malta.

TO THE U.S. GOUVERNAMENT MASSACHUSSETS AS NGOs NON-PROFIT ORGANIZATIONS PUBLIC CHARITIES IN TERMS OF GENERAL LAWS, CHAPTER 156D SECTION 15.03; 950 CRM 113.48

L'organizzazione, inoltre, raccoglieva fondi in Italia, che venivano versati su un conto corrente italiano tramite bollettino postale, ed era molto attiva nel conferimento di onorificenze e dell'organizzazione convegni, soprattutto sul versante dell'Information Technology. Ovvero la scienza che si occupa di memorizzare, recuperare, trasmettere e manipolare dati. Per i due fratelli si tratta di un vero e proprio pallino. Da una parte Catello conferisce premi a professori e Ad di aziende che si occupano di sorveglianza informatica, dall'altra Raffaele vince un dottorato in Management e Information Technology.

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Non solo Malta, ma anche gli Stati Uniti sono un paese ricorrente nella vita dei fratelli Marra

Catello, nel 2011, riceve – secondo quanto si può leggere nel suo cv – le chiavi della città di Miami Beach, in Florida, per le attività svolte.

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Nello stesso anno è titolare – insieme al figlio e a una terza persona –  di un'azienda di import/export che chiuderà nel 2015: la NOSKY INTERNATIONAL IMPORT & EXPORT INC.

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Malta, i servizi segreti e le società di scommesse

Ma Malta non è solo Marra è anche il nuovo eldorado delle agenzie di intelligence e delle aziende che si occupano di scommesse on line. I servizi segreti di mezza Europa – tramite aziende e fondi di copertura – fanno transitare capitali necessari per il finanziamento di missioni coperte. Anche l'Italia ha i suoi canali nell'isola del Mediterraneo. Le rotte maltesi sono importanti per chiunque voglia fare affari in questo scorcio di XXI secolo. Ma a fare base a la Valletta non sono solo le organizzazioni parastatali ma anche le grandi società di "betting" e di "trading on line" che, approfittando della tassazione agevolata, hanno impiantato la propria sede lì. Sono tanti, italiani e non, che hanno costruito aziende informatiche che ruotano intorno ai colossi delle scommesse e della finanza. Supporto per i protocolli di privacy ma anche servizi editoriali e diffusione di informazioni on line sono solo alcuni dei settori che l'hanno resa la "Mecca" di chiunque operi i questi settori. A Malta si compra e si vende di tutto, dalle informazioni ai trucchi su come scommettere, è considerato dal fisco italiano un “paradiso fiscale” assieme a Monaco, Singapore e Svizzera.

di Francesco Piccinini
    Carlo Mattei

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