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Piazza Affari tiene, la Bce sostiene Spagna ed Italia

La Bce acquisterà i titoli di stato italiani e spagnoli, Francia e Germania pressano e invitano a non sbagliare. Lo spread tra Btp e Bund è sotto i 300 punti, oscilla tra 290 e 294. Piazza Affari altalenante, ma il mercato asiatico non si fida: tutti in rosso.
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Borsa dito

Giornata all'insegna della fibrillazione per i mercati internazionali, in uno scenario abbastanza complesso dove la Bce ha dato il via libera ad acquistare i titoli di stato italiani e spagnoli per arginare la crisi europea. E' un momento molto delicato, dopo che la misura è stata avallata "con riserva" da Francia e Germania, ma più che "con riserva" sarebbe meglio dire "con invito a darsi una bella svegliata". La voce della Merkel e di Sarkozy in un comunicato partito dall'Eliseo, dove si auspica "un'attuazione rapida, entro la fine di settembre, e completa delle misure annunciate" dall'Italia e dalla Spagna. Il parere del governo transalpino e di quello teutonico è stato fondamentale per l'attuazione dell'aumento del programma di sicurezza per i mercati, da parte dell'esecutivo dei 17 governatori centrali della Bce.

BORSE ASIATICHE NO, EUROPEE "NI" – L'annuncio del consiglio direttivo della Bce, presieduto dal Jean-Claude Trichet (nella foto), può dare nuovo respiro al paese e il tempo necessario al Governo italiano di attuare la "svegliata" richiesta dai governi della Merkel e di Sarkozy. La notizia del giorno è che, se l'Asia va in rosso, complice lo scenario internazionale abbastanza incerto, Piazza Affari tiene bene anche se altalenante tra qualche decimo sotto e sopra lo zero. Scende sotto i 300 punti lo spread tra Btp e Bund, alle 11:25 è a quota 290; mentre la forbice tra i decennali tedeschi e quelli spagnoli è a quota 281. Le principali borse europee sono decisamente sotto rispetto a Piazza Affari: Parigi, Francoforte, Amsterdam e Stoccolma sono tutte a -2%. Il mercato asiatico va tutto in rosso: ad Hong Kong, le contrattazioni bruciano 845,94 punti solamente nella prima parte dela giornata, segnando un rosso di -4,04%. La borsa di Shangai non è da meno, durante la giornata supera il -4% e adesso oscilla tra il 3,68% e il 3,75%. Tokyo è a -2%, l'indice Nikkei accentua a -2,05%. Anche Corea ed India vanno giù: a Seoul sospendono le contrattazioni al -7%, a Mumbai  si apre già sotto il -2%.

SCENARIO AMERICANO – Tutta questa tensione all'apertura dei mercati è stata ovviamente condizionata da questo fine settimana shock per il mercato internazionale. Il declassamento degli Stati Uniti, ad opera di Standard & Poor's, ha portato il "sogno americano" da AAA ad AA+. Un brutto colpo per Obama che, soltanto una settimana fa, era riuscito, in una difficile concertazione con l'opposizione e la sua stessa maggioranza, ad avere il via libera all'accordo per l'innalzamento immediato del debito pubblico.

SCENARIO ITALIANO – Adesso, dopo il sostegno della Bce ed il pressing della Germania e della Francia, il Governo italiano torna a studiare la crisi e non è esclusa l'ipotesi, più che legittima a questo punto, di una nuova manovra finanziaria. Quanto promesso ai leader europei si può attuare attraverso la riforma del Welfare assistenziale, toccando le pensioni di anzianità e puntando ancora su privatizzazioni e aumento dell'Iva su beni voluttuari e di lusso. Intanto si attende l'ufficialità sulla convocazione per questo mercoledì di tutte le forze sociali annunciata dal ministro Sacconi e sulla convocazione di un necessario Consiglio dei ministri. Ed è prevista per giovedì, la presentazione dei nuovi provvedimenti del Ministro dell'economia, Giulio Tremonti, presso le commissioni di Camera e Senato.

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