18.00 – Civati: Non ho firmato alcuna dichiarazione di fiducia al governo. "Circola da qualche minuto un documento che include anche la mia firma e in cui annuncio il mio voto di fuducia al Governo. Non so come sia uscito, ma non ho firmato alcuna dichiarazione di fiducia e quindi smentisco" ha scritto il deputato Pd Pippo Civati  sul suo blog aggungeno "Come ho detto più volte in questi giorni le mie perplessità sul Governo Letta rimangono e prenderò una decisione in merito alla fiducia solo dopo averne discusso domattina con il resto dei colleghi del Pd".

17.20 – Terminato incontro del Pdl.  E' terminata poco fa la riunione nella residenza romana di Silvio Berlusconi  iniziata nel primo pomeriggio poco dopo le ore 14 al termine del Primo CdM. A rapporto con Berlusconi a Palazzo Grazioli oltre a Denis Verdini e Gianni Letta, tutti i neo ministri del Popolo della libertà da Maurizio Lupi, il primo ad essersene andato,  a Beatrice Lorenzin, da Nunzia De Girolamo e Gaetano Quagliariello.

17.00- Hollande: "Auguri di successo a Letta" – "Il presidente della Repubblica esprime ad Enrico Letta, nuovo capo del governo, i suoi auguri di successo per la missione che gli è stata affidata dal presidente Napolitano in circostanze particolarmente difficili" è la nota diffusa dalla presidenza francese. il Presindete francese Hollande ha voluto ricordare "ciò che rappresenta l'Italia per la costruzione europea" sottolineando che "oggi l'Europa deve più che mai mobilitarsi per ritrovare la crescita, lottare contro la disoccupazione e approfondire la solidarietà e la responsabilità in seno alla zona euro". "Francia e Italia sapranno coniugare gli sforzi, in nome della loro amicizia, per riuscirci" conclude la nota di Hollande.

16.00 – Cgil: nessuna cambiale in bianco al Governo. La Cgil chiede al Governo appena insediato di concentrarsi anche sulle emergenze di medio periodo, fra le quali l'occupazione giovanile e quella degli over-50.  "Va trovata una soluzione anche alla povertà crescente in ampie fasce, che sono rappresentate dai redditi dal lavoro intermittente, da disoccupazione e da cassa integrazione, ma che riguarda anche gli occupati stabili alle prese con un potere d'acquisto in crescente erosione" spiegano dal primo sindacato italiano ribadendo che il giudizio sull'Esecutivo sarà legato alle politiche del lavoro.

15.40 –  Obama si congratula con Letta. Con una nota il Presindete americano Barack Obama si congratula con Enrico Letta e il nuovo governo italiano. "Il presidente americano Barack Obama aspetta impazientemente di lavorare con Enrico Letta e il presidente della Repubblica Giorgio Napolitano" si legge nella notadove si sottolinea che Italia e Stati Uniti sono impegnate a promuovere gli scambi commerciali, l'occupazione e la crescita sulle due sponde dell'Atlantico.

15.20 – Riunione dei ministri del Pdl con Berlusconi. A quanto si apprende, al termine del Consiglio dei ministri tutti i neo ministri  appartenenti al Popolo della libertà si sono recati a Palazzo Grazioli per un incontro con Silvio Berlusconi.

15.15 – L'attentato di oggi durante l'insediamento non dovrebbe alterare il calendario di lavoro dell'Esecutivo.  Il Cdm che ha nominato il sottosegretario alla presidenza e formalizzato la delega di vice premier ad Alfano, si è svolto regolarmente mentre i ministri competenti hanno fatto il punto sulla situazione sull'accaduto.

15.05 – Enrico Letta lascia Palazzo Chigi intenzionato ad andare a far visita ai due carabinieri feriti oggi. Il Premier ha appena lasciato la sede del Governo dopo il Cdm ed è intenzionato a far visita ai deu militari feriti nella sparatoria di oggi. Il Ministro del'interno Alfano ha assiciurato invece che il govenro è pronto a riferire in Parlamento dell'accaduto.

5.00 – Il governo incassa l'appoggio dell'Unione europea. Il presidente del Consiglio europeo Van Rompuy si è detto sicuro che sotto la guida di Letta il nuovo governo "sarà in grado di assicurare la stabilità politica dell'Italia". Van Rompuy ha detto di attendere con "impazienza di accogliere Letta al prossimo vertice Ue in programma per il 22 maggio". "il governo italino continuerà ad assicurare che l'Italia svolga il ruolo che le spetta anche nel contribuire al progetto europeo" ha scritto nel suo comunicato il presidente del Consiglio Ue.

14.40 – Terminato il primo Consiglio dei Ministri.  La riunione del nuovo Governo ha fatto il punto della situazione dopo la sparatoria di oggi e a breve il vice premier e ministro dell'Interno, Angelino Alfano, dovrebbe passare in sala stampa per una conferenza stampa.

14.20 – Letta lunedì pomeriggio alla Camera – Lunedì pomeriggio alle 15 il neo Presidente del Consiglio Enrico Letta si recherà alla Camera dei deputati per illustrare le linee programmatiche del nuovo governo. Per quanto riguarda il Senato invece il Premier si limiterà a consegnare il discorso pronunciato a Montecitorio. In mattinata sia alla Camera che al Senato si svolgeranno invece le conferenze dei capigruppo per decidere il calendario della discussione e del voto di fiducia. In base al principio dell'alternanza, l'iter per la fiducia stavolta inizierà alla Camera, il tutto dovrebbe concludersi entro martedì.

13.05 – Cominciato il consiglio dei ministri – E' iniziato a Palazzo Chigi il Consiglio dei Ministri, dedicato alla nomina di Filippo Patroni Griffi, sottosegretario alla Presidenza del Consiglio, e al passaggio di consegne con il precedente governo. In precedenza si è tenuta la cerimonia del passaggio di consegne tra il premier uscente Mario Monti e il presidente del Consiglio Enrico Letta.

12.54 – La "ferma condanna" del M5S alla sparatoria a Palazzo Chigi – "A nome di tutti i parlamentari del Movimento 5 Stelle esprimiamo la nostra ferma condanna per il folle gesto di violenza perpetrato poco fa davanti a Palazzo Chigi ed esprimiamo tutta la nostra solidarietà umana e civile ai tre Carabinieri in servizio ed al passante feriti. La democrazia non accetta violenza", affermano i capigruppo del Movimento 5 Stelle, Vito Crimi e Roberta Lombardi.

12.48 – Luigi Preiti sarebbe l'attentatore – Il nome dell'attentatore sarebbe Luigi Preiti, italiano, 46 anni, di Rosarno, in Calabria affetto da patologia psichiatrica. L'uomo non ha precedenti penali e avrebbe agito da solo. Lo si apprende da fonti investigative. 

12.40 – Alemanno: "Sembra gesto isolato di uno squilibrato" –"I due carabinieri feriti sembrano non gravi e anche la passante". Lo ha detto il sindaco di Roma che si trova di fronte a Palazzo Chigi. "Il ferimento dei due carabinieri davanti a Palazzo Chigi "sembra l'opera di uno squilibrato che molto probabilmente ha agito in modo isolato".

12.15 – La foto del presunto attentatore (TgCom):

12.10 – L'uomo che ha sparato davanti Palazzo Chigi sarebbe italiano. Lo hanno riferito all'Ansa fonti investigative, che hanno consultato la carta d'identità dello sparatore.

12.00 – I due carabinieri feriti nella sparatoria a palazzo Chigi non sarebbero in gravi condizioni. Lo riferisce Skytg24. E' confermato che uno dei due militari è ferito ad una gamba, mentre l'altro sarebbe stato colpito di striscio al collo.

11.57 – A sparare è stato un uomo in giacca e cravatta – Secondo quanto trapela, sarebbe stato un uomo in giacca e cravatta ad aprire il fuoco improvvisamente  a Palazzo Chigi contro i due carabinieri, che avrebbero risposto al fuoco. L'uomo è stato a sua volta ferito. Nel frattempo Napolitano e Alfano sono stati informati della sparatoria-

11.50 – Evacuato il palazzo del Quirinale – Evacuato il piazzale del Quirinale per massima allerta – E' scattato lo stato di "massima allerta" sul piazzale antistante il Quirinale dove le forze dell'ordine hanno iniziato a far defluire la folla dopo la sparatoria avvenuta a Piazza Colonna. La misura, secondo uno degli agenti in forza davanti al Quirinale, sarebbe dovuta alla possibilità che ci sia in circolazione un uomo armato.

11.45- Sparatoria davanti a Palazzo Chigi, feriti due carabinieri– Mentre il governo giura al Quirinale, una sparatoria si è registrata davanti a palazzo Chigi. Ci sarebbe due carabinieri feriti, di cui in modo più grave. Un uomo è stato già fermato.

11.42 – Tocca al ministro dell'istruzione, Maria Chiara Carrozza: 

11.39 – Il ministro degli Esteri, Emma Bonino:

11.36 – Giura Cécile Kyenge, il primo ministro di colore della Repubblica Italiana:

11.33 – La formula del giuramento: "Giuro di essere fedele alla Repubblica, di osservarne lealmente la Costituzione e le leggi

11.30 – E' iniziato il giuramento del governo Letta e dei neoministri. Il primo a giurare è il premier Letta:

11.15 – Un arrivo in basso profilo per i Ministri –  Prevale il low profile tra i ministri che stanno arrivando al Quirinale per il giuramento del governo Letta. A piedi hanno fatto il loro ingresso nel Palazzo Gianpiero D'Alia, Andrea Orlando, Enzo Moavero tra gli altri. Anna Maria Cancellieri, scortata da due nipotine, è entrata anche lei tranquillamente a piedi dal portone principale. Emma Bonino è scesa dal taxi in piazza del Quirinale, dove la folla assiepata per vedere i ministri le ha riservato un caloroso applauso. In taxi, e con famiglia, è entrata nel cortile del Quirinale Cecilie Kyenge, ministro dell'Integrazione. In automobile, ma accompagnato dalla famiglia, anche Flavio Zanonato.

10.10 – Brunetta: "Ridare Imu o niente fiducia" –  Si dice "felice perché abbiamo vinto" Renato Brunetta (Pdl), "Letta si è impegnato a realizzare completamente il nostro programma. Prima tappa, l'abolizione dell'Imu "ha accettato integralmente gli otto punti del nostro programma", compresa "la cancellazione dell'Imu sulla prima casa e sui terreni agricoli, nonchè la restituzione di quanto pagato lo scorso anno sono fondamentali". Dunque, aggiunge, "o ci sara' questo preciso impegno da parte del presidente del Consiglio, o non voteremo la fiducia al governo".

Giurerà oggi al Quirinale alle 11:30, entrando nella pienezza dei poteri il governo di Enrico Letta. Subito dopo il passaggio delle consegne con Mario Monti. Poi ci sarà il primo Consiglio dei Ministri. Il Presidente del Consiglio dedicherà poi il pomeriggio alla scrittura del discorso programmatico che presenterà in Parlamento lunedì 29 aprile. Infine fiducia di Camera e Senato entro martedì 30. "Una squadra coesa e determinata", così il premier ha definito la rosa dei nomi. Un esecutivo che ha lasciato fuori i grandi big più attesi alla vigilia (Berlusconi, D'Alema e Monti, in primis), puntando su qualche "tecnico" e qualche "saggio" di Napolitano, ma sopratutto "molti giovani e un record di presenze femminili, per un governo pieno di competenze" ha sottolineato Letta. Una curiosità: è il primo governo dal '47 che mette insieme politici di destra e sinistra. "Era ed è l'unico governo possibile", ha commentato il Presidente della Repubblica. In tutto i ministri sono 21, di cui 8 senza portafoglio.