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Venduti i tram storici di Napoli, potrebbero diventare pizzerie. L’Anm: “Non possono più circolare”

L’Azienda dei trasporti ha venduto i tram degli anni ’30 ad una azienda di Caserta. Potrebbero essere ristrutturati e trasformati in ristoranti. L’Anm: “Non possono più viaggiare, riconsegnato il libretto di circolazione”
A cura di Pierluigi Frattasi
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Un tram CT139K
Un tram CT139K

Venduti i tram storici degli Anni '30 di Napoli. Si tratta di alcuni dei mezzi CT139K che viaggiavano nel capoluogo campano quasi 100 anni fa, erano in cattive condizioni e fuori servizio ormai da anni. Ad acquistarli un'azienda di Caserta, che li ristrutturerà per farne magari ristoranti e pizzerie su rotaia, come avviene già in altre città come Milano. Ma i tram napoletani non potranno più circolare, come spiega l'Anm, l'azienda napoletana della mobilità, a Fanpage.it: "Abbiamo venduto i tram, ma non possono circolare perché prima di venderli è stato restituito il libretto di circolazione all'ex Ustif – l'ufficio del Ministero dei Trasporti oggi sostituito dall'Ansfisa (ndr) – Quindi non possono più circolare sulle linee".

I vecchi tram non possono circolare: "Riconsegnato il libretto di circolazione"

I tram revampizzati e trasformati magari in luoghi di attrazione per turisti, famiglie o semplici curiosi, però, potrebbero essere installati in alcune piazze, previa autorizzazione del Comune all'occupazione di suolo. Un'immagine suggestiva, quella della cena al lume di candela, negli antichi vagoni. In quel caso, però, dovrebbero essere trasportati con speciali camion con rimorchio, in quanto, appunto, come spiegato da Anm, al momento i mezzi non hanno più il libretto di circolazione.

L'offerta di vendita dei tram storici dell'Anm
L'offerta di vendita dei tram storici dell'Anm

Simeone: "Il Comune chiarisca la vendita dei tram storici"

Sulla vicenda interviene Nino Simeone, presidente della commissione Trasporti del Comune di Napoli, che fin dall'inizio si è interessato della vendita dei tram storici da parte di Anm. Simeone ha scritto una richiesta di chiarimenti all'amministrazione:

Sono venuto a conoscenza, tramite notizie di stampa, della avvenuta vendita a terzi, da parte di ANM, dei tram degli anni '30. A tal proposito tengo a rimarcare la mia posizione di totale dissenso su tale questione, già espressa durante la precedente consiliatura, indirizzata all'allora Assessore ai Trasporti, Gaudini. Inoltre, in riferimento a questa mia stessa comunicazione, la Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio scriveva: “ in considerazione che ANM S.p.A.è una Società in house partecipata al 100% dal Comune di Napoli e controllata dalla municipalizzata Napoli Holding, si ricorda che il D.Lgs 42/2004 art. 12 ha introdotto l'uso della verifica dell'interesse culturale per i beni appartenenti a soggetti pubblici o privati senza scopo di lucro che siano opera di autore non più vivente e la cui esecuzione risalga ad oltre settanta anni, al contempo prevedendo, all'art.54 comma 2l ettera a) l'inalienabilità di detti beni fino alla conclusione del suddetto procedimento di verifica”.

E conclude:

Stante, pertanto, la necessità di procedere alla verifica dell'interesse culturale ex art. 12 comma 1 del citato D.Lgs. 42/2004, si invitava l'ANM a sospendere la procedura di vendita all'asta e ad attivare il suddetto procedimento secondo i criteri e le modalità stabiliti per i soggetti pubblici. Vista l'importanza di salvaguardare il patrimonio storico del trasporto napoletano, chiedo, dunque, di conoscere con immediatezza quali siano stati gli sviluppi di tale questione.

L'esperto Augusto Cracco: "Solo alcuni venduti"

Sulla questione interviene anche Augusto Cracco, ex manager Ctp ed esperto di tram:

Si tratta solo di un gruppo di vetture accantonate da molti anni e sostanzialmente irrecuperabili al servizio. Resta, invece, circa una quindicina di tram di questa serie dei primi anni 30 (che in origine erano 106, poi 87 dal 1967, poi sempre meno col passare degli anni) che è atta al servizio. Anzi, l'ing. Pierpaolo Martino, dirigente del trasporto elettrificato di ANM, sta lavorando per una ulteriore riqualificazione di queste vetture, oltre al "tram storico vero" 1029 (restaurato nelle forme e nella livrea di decenni addietro nel 2012) e alla vettura 1004 che attende possibilmente analogo felice destino.

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