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Giocattoli per bimbi e mascherine dannosi per la salute: sequestrati migliaia di articoli a Napoli

Il sequestro è stato operato dai carabinieri in un esercizio commerciale di San Giovanni a Teduccio, quartiere della periferia orientale del capoluogo campano. All’interno del negozio sono stati sequestrati anche costumi per Halloween e giocattoli per bambini sprovvisti delle indicazioni di pericolosità e della certificazione CE, nonché mascherine FFP2 non conformi alla legge.
A cura di Valerio Papadia
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Migliaia di articoli pericolosi per la salute sono stati sequestrati dai carabinieri in un esercizio commerciale di San Giovanni a Teduccio, quartiere delle periferia orientale di Napoli. Nella fattispecie, i militari dell'Arma della stazione forestale di Napoli hanno ispezionato un ingrosso sito in via Carlo di Tocco e gestito da un cittadino di origini cinesi di 36 anni: all'interno dell'esercizio commerciale, i carabinieri hanno rinvenuto e sequestrato 3.600 articoli per feste considerati dannosi per la salute dei consumatori; si tratta di bicchieri, piatti e posate in plastica, ma anche in carta e cartone.

Sequestrati anche costumi, giocattoli e mascherine

All'interno dell'esercizio commerciale, i carabinieri hanno rinvenuto e sequestrato anche mille costumi di Halloween – nonostante la ricorrenza si festeggi tra oltre un mese – e 1.500 giocattoli per bambini a forma di zucca, sprovvisti delle indicazioni di pericolosità e della certificazione CE. Nell'ingrosso, inoltre, venivano messe in vendita anche mascherine FFP2 sprovviste delle certificazioni di qualità e conformita: 4mila mascherine, conservate in un magazzino che versava in pessime condizioni igienico-sanitarie, sono state sequestrate. Nel magazzino, infine, erano stoccati come immondizia 6mila imballaggi di cartone, il cui registro di carico e scarico è risultato assente. Il responsabile dell'esercizio commerciale – come detto, si tratta di un cittadino cinese di 36 anni – è stato denunciato alla competente Autorità Giudiziaria per frode in commercio e sanzionato con una multa di 4.500 euro. Le operazioni dei carabinieri a tutela della salute dei consumatori proseguiranno anche nei prossimi giorni.

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