Maturità 2013, prima prova: il toto tracce dell’ultima ora
Le tracce che il Ministero dell’Istruzione sceglie ogni anno per l’esame di maturità restano segrete fino alla mattina delle prove, quando sono i docenti ad aprire il famoso plico telematico e a svelarne il contenuto ai maturandi. Ma come ogni anno gli stessi studenti non rinunciano comunque ad affidarsi alla rete per il famoso toto tracce: sono in tanti coloro che tentano, infatti, di capire quali eventi o anniversari potrebbero aver influenzato le scelte del Miur. E quando mancano ormai meno di ventiquattro ore alla prima prova della maturità 2013, a posizionarsi in pole position per l’analisi del testo è Giuseppe Ungaretti, uscito agli esami del 2006 e del 2011 e che torna con una certa frequenza. Ma si continua a scommettere anche su Salvatore Quasimodo, proposto nel 2002 e l’outsider di queste settimane è stato individuato in Umberto Saba che manca dal 2000. Oltre a questi nomi molti siti di studenti consigliano poi di ripassare anche Luigi Pirandello e Italo Svevo.
Per quanto riguarda la traccia di attualità, nelle ultime ore, sembra aver perso un po’ di forza l’argomento del femminicidio e della violenza sulle donne. Forse anche perché – come ha rivelato Luciano Favini, l’uomo che crea le tracce dell’esame – il Ministero tende a evitare i temi troppo delicati. Ma in ogni caso appare comunque probabile una traccia sulla condizione femminile in generale. Come già detto nei giorni scorsi, la crisi, con il 2013 anno europeo contro lo spreco, non dovrebbe mancare tra le sette tracce della prima prova di maturità, così come non dovrebbe mancare l’argomento sempre attuale di internet. Quest’anno, tra l’altro, si festeggiano i 30 anni dalla nascita della rete. Alcuni portali specializzati, tra cui il famoso Studenti.it, ricordano infine i principali anniversari che cadono in questi mesi: dal disastro del Vajount, ai 50 anni dall’omicidio di John Fitzgerald Kennedy ai dieci anni dalla strage di Nassiryia.
