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Maltempo, un morto in una valanga sulle Alpi francese. Nel bolognese 280 fuori casa

A causa del maltempo una persona è morta e due sono rimaste ferite a causa di una valanga sulle Alpi francesi, nella località sciistica di Val Cenis, nella Savoia. Nella bassa bolognese, a causa dell’esondazione del Reno, dieci persone sono state ricoverate per ipotermia e 280 persone circa hanno dovuto abbandonare le loro case.
A cura di Stefano Rizzuti
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Il maltempo miete vittime sulle Alpi francesi, dove una persona è morta e due sono rimaste ferite per una valanga che si è abbattuta su un settore fuori pista. La tragedia è avvenuta nella località sciistica di Val Cenis, nella Savoia francese. A riportare la notizia è l’Ansa, citando come fonte la prefettura locale. La valanga ha travolto in totale dieci persone, secondo quanto fatto sapere ancora dalla prefettura: di queste, sette sono state recuperate sane e salve dai soccorritori.

Esonda il Reno: in 280 fuori da casa

Il maltempo ha colpito anche in Italia: disagi al Nord e grossi problemi nella bassa bolognese, dove il fiume Reno è esondato, causando, inoltre, il ricovero di sei carabinieri. Nella zona di Castel Maggiore, a causa dell’esondazione, sono state tra 270 e 280 le persone che hanno dovuto abbandonare le proprie abitazioni. L’area più colpita è di circa cinque chilometri quadrati e comprende anche il territorio di Argelato. Secondo quanto riporta la Regione, la Protezione civile è al lavoro per chiudere la falla nell’argine con massi ciclopici per frenare l’afflusso d’acqua. In totale i ricoverati per principio di ipotermia sono dieci, tra cui i sei carabinieri.

Le persone che hanno abbandonato le loro case si sono allontanate dalle abitazioni in diversi momenti della giornata. Verranno ospitati sia da amici e parenti che all’interno di alcune strutture. Ad Argelato la Protezione civile sta allestendo un centro assistenza, affiancando le due amministrazioni comunali nella gestione dell’emergenza e degli interventi. Maurizio Mainetti, responsabile della Protezione civile regionale, spiega all’Adnkronos: “La piena del Reno è stata piuttosto importante e ha colpito anche l'area tra Casalecchio e Bologna e il quartiere di Borgo Panigale, in particolare aree giochi e parcheggi, oltre ad alcune abitazioni all'ingresso della città, dove abitano famiglie che sono state evacuate”. In provincia di Modena “ci sono state piene importanti del Secchia, del Panaro e dell'Enza che, però, non hanno tracimato e le poche evacuazioni sono avvenute in via cautelare”.

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