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Caos Neve a Nord, chiusa Autobrennero. Valanga sull’A22. Allarme Arno a Firenze

Caos neve in Alto Adige e in molte regioni nel Nord Italia, l’autostrada del Brennero è chiusa in direzione nord tra Chiusa e Vipiteno per mezzi pesanti bloccati. Si è formata una coda di 12 chilometri, anche il servizio strade ha difficoltà a raggiungere i mezzi bloccati. Un morto nell’astigiano. Famiglie evacuate nel Bolognese.
A cura di Biagio Chiariello
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Il maltempo sta facendo da padrone in Alto Adige: a causa della neve, l’autostrada del Brennero è stata chiusa in direzione nord tra Chiusa e Vipiteno per mezzi pesanti bloccati. Si è formata una coda di 12 chilometri. Ferme anche la statale del Brennero (a Mules e tra Vipiteno e il confine di Stato) e quella della Val Venosta (a Gomagoi). La situazione rende difficile anche ai mezzi di soccorso raggiungere i mezzi fermi nella neve. Molti automobilisti sarebbero bloccati da ore nelle vetture.

Mia moglie e i miei due figli da 12 ore sono fermi in autostrada del Brennero, a una ventina di chilometri dal valico. In tutte queste ore non hanno visto un lampeggiante, sia blu oppure giallo", è il racconto di Riccardo Del Bene. L'infermiere vive a Garmisch, in Germania, e ieri sera aspettava il ritorno a casa di sua moglie e i figli (una ragazzina di 12 e un maschio di 15 anni) che alle ore 15 erano partiti da Pesaro. "Di solito – spiega – in 6 ore sono qui. Dalle 20.48 sono fermi in coda sotto la neve. Abbiamo chiamato tutti i numeri di emergenza, ma finora non hanno visto anima viva". "Mi chiedo se devono morire in auto", si sfoga Del Bene.

Valanga sull'A22

Una valanga ha investito l'autostrada del Brennero nei pressi del confine di stato. Non ci sono feriti. La slavina si è staccata da un pendio che sovrasta l'A22 al chilometro 5. In quel tratto l'autostrada è attualmente chiusa in entrambe le direzioni.

Un morto in provincia di Asti

Un automobilista di 58 anni è morto nella serata di ieri dopo essere stato travolto dalla propria vettura, che stava cercando di disincagliare dalla neve. La tragedia a Isola d'Asti nella zona di frazione Mongovone. L'uomo, residente nella zona, era sceso dalla macchina per applicare le catene alle ruote, e la vettura, all'improvviso, è slittata sul manto nevoso. Un altro automobilista di passaggio ha chiamato i soccorsi. Sul posto sono intervenuti gli operatori del servizio 118 e i carabinieri. Purtroppo non c'era già più nulla da fare.

Disagi anche in Trentino

Forti disagi alla circolazione anche in Trentino dove la neve è caduta anche nelle località bagnate dal lago di Garda. Al Ppasso del Tonale si sono superati i 60 cm, mezzo metro in Alta Val di Sole, nella zona di Madonna di Campiglio e sul Monte Bondone. Con il pericolo valanghe di livello 4 (forte), sono diverse le strade statali e provinciali chiuse per motivi di sicurezza. La SS50 del Grappa e Passo Rolle è chiusa dopo San Martino di Castrozza. La SS641 è chiusa in direzione Passo Fedaia all’altezza di Peni’a (Val di Fassa). Chiusa anche la SS239 di Campiglio tra Carisolo e Passo Campo Carlo Magno. La SP25 di Garniga è chiusa in località Viotte.

Fiumi in piena in Toscana, allarme Arno

Ponte Vespucci è stato da poco chiuso a livello precauzionale a causa dell'innalzamento del livello dell'Arno. Il ponte in questo periodo è già chiuso al transito veicolare per lavori ed è consentito solo il passaggio pedonale. Il ponte sarà riaperto ai pedoni non appena il livello del fiume si abbasserà. Il Comune ricorda che il ponte ha un sistema di monitoraggio in tempo reale per verificare eventuali anomalie strutturali. Questa misura precauzionale è prevista nel piano di monitoraggio e prevenzione del Comune ed è già stata attivata in passato.

C'è da dire che in Toscana era già stato lanciato un allarme alluvione "arancione", per rischi idrogeologico-idraulico nelle zone Bisenzio-Ombrone Pistoiese e Mugello-Vadisieve. Lo comunica la Protezione Civile della città Metropolitana di Firenze. Le piogge sono in calo ma vengono segnalati comunque innalzamenti dei livelli idrometrici dovuti alle precipitazioni di questa notte. Il torrente Ombrone ha superato il secondo livello di guardia all'idrometro di Poggio a Caiano, mentre il fiume Bisenzio si mantiene sopra il primo livello di guardia all'idrometro di San Piero a Ponti. Si sono registrate piene significative sul Cecina e sul fiume Bruna. Anche nel Casentino è in corso una piena dell’Arno ma che non dovrebbe comportare livelli significativi a valle.

Famiglie evacuate nel Bolognese

Diversi allagamenti e smottamenti interessano  alcune aree del Bolognese, in particolare sull'Appennino, a causa delle precipitazioni e della piena dei fiumi, e nella periferia del capoluogo emiliano dove sei famiglie sono state evacuate in via precauzionale. A Bologna i pompieri sono intervenuti nelle notte e in mattinata per diverse segnalazioni di garage e cantine allagate in alcune aree a ridosso del fiume Reno nel quartiere Borgo Panigale e in zona Zanardi. In tutto sei famiglie hanno dovuto lasciare per precauzione la propria abitazione. A Bologna questa mattina sono state impegnate 15 squadre di vigili del fuoco per circa 40 interventi legati al maltempo, per lo più per allagamento di piani interrati, rami pericolanti e movimenti franosi. Impegnato anche il personale con specialità speleo alpino fluviale e i sommozzatori. Quanto agli smottamenti verificatisi nella tarda serata di ieri su diverse strade provinciali della montagna, nei pressi dell'abitato di Silla di Vergato è stata riaperta al transito questa mattina la strada provinciale 57 che ieri, in corrispondenza del ponte sul torrente Silla, era stata chiusa precauzionalmente per una piena del corso d'acqua che lambiva gli archi della struttura.

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