video suggerito
Matteo Messina Denaro

Catturato Matteo Messina Denaro: i video e le foto dell’arresto del boss mafioso

211 CONDIVISIONI

L'arresto di Matteo Messina Denaro, le ultime notizie di oggi in diretta: i video e le foto della cattura. Il boss mafioso superlatitante da 30 anni è stato arrestato senza opporre resistenza nella clinica "La Maddalena" di Palermo, dove era in cura sotto falso nome di Andrea Bonafede perché malato di tumore. Messina Denaro da subito al 41 bis, Nordio ha firmato il decreto. Identificato anche il suo covo: si trova nel centro di Campobello di Mazara, in provincia di Trapani.

Dovrebbe presentarsi in tribunale già il 19 gennaio in relazione al coinvolgimento nelle stragi di Capaci e Via D'Amelio. Il procuratore Guido: "Non abbiamo trovato un uomo distrutto, ma un uomo in buona salute, ben curato, in linea con il profilo di un uomo 60 anni". Al momento dell'arresto indossava un orologio di lusso del valore di circa 30mila euro.

Il boss mafioso andrà in carcere, le sue condizioni di salute "sono compatibili": Messina Denaro era stato già operato per tumore al colon un anno fa ed era in cura per metastasi al fegato, oltre a soffrire del morbo di Crohn. Ai carabinieri avrebbe detto chiaramente: "Sono Matteo Messina Denaro". "Una grande vittoria per lo Stato", il commento di Giorgia Meloni.

Matteo Messina Denaro, 60 anni e latitante dal 1993, è condannato all'ergastolo per decine di omicidi, tra cui quello del piccolo Giuseppe Di Matteo, sciolto nell'acido, e per le stragi del '92, costate la vita ai giudici Falcone e Borsellino, oltre che per gli attentati del '93 a Milano, Firenze e Roma.

Arresto Matteo Messina Denaro, la conferenza stampa in diretta:

Attiva le notifiche per ricevere gli aggiornamenti su
17:10

L'oncologo del boss: "Messina Denaro si è aggravato negli ultimi mesi"

Immagine

“Non lo definirei un paziente in buone condizioni di salute”: le parole del dottor Vittorio Gebbia, l’oncologo che ha tenuto in cura Matteo Messina Denaro nella clinica palermitana in cui ieri è scattato il blitz e l’arresto da parte dei Ros dei carabinieri.

A cura di Susanna Picone
16:45

Il video di Matteo Messina Denaro che entra in clinica prima dell'arresto

Immagine

Le immagini girate poco prima dell’arresto di Matteo Messina Denaro a Palermo: il boss entra tranquillamente nella clinica in cui poi è stato catturato dai Carabinieri del Ros.

Video thumbnail
A cura di Susanna Picone
16:26

 Messina Denaro in carcere in cella di 10metri quadri: tranquillo e affidato a medici

Messina Denaro si trova in una delle celle singole del carcere dell'Aquila. Secondo quanto si apprende da fonti qualificate il boss è tranquillo ed è stato affidato alle cure dei medici della Asl che operano all'interno del penitenziario. La cella, di poco più di dieci metri quadrati, si trova in una delle sezioni del carcere che ospita in totale 159 detenuti, di cui 12 donne. Tra loro c'è anche la terrorista Nadia Desdemona Lioce, condannata all'ergastolo per gli omicidi D'Antona e Biagi.

A cura di Susanna Picone
16:02

L'intervista di Fanpage.it al Procuratore che ha arrestato Messina Denaro

Immagine

Paolo Guido è il procuratore aggiunto che ha coordinato le indagini dell’arresto di Matteo Messina Denaro: è uno dei primi che stanotte è entrato nel covo di Campobello di Mazara, in provincia di Trapani. L'intervista a Fanpage.it in cui spiega quello che hanno trovato e cosa stanno cercando.

A cura di Susanna Picone
15:41

Matteo Messina Denaro al 41 bis, Nordio firma il decreto

Il ministro della Giustizia, Carlo Nordio, ha firmato questa mattina il 41 bis per Matteo Messina Denaro.

A cura di Susanna Picone
15:40

Il fratello di Giuseppe Di Matteo: “Nessun perdono, deve soffrire il più possibile”

Il piccolo Giuseppe Di Matteo fu strangolato e sciolto nell’acido. “Era un ragazzino, impensabile il perdono. Adesso deve soffrire come mio fratello”, spiega Nicola Di Matteo dopo l'arresto di Matteo Messina Denaro. E aggiunge: “Ora si faccia luce sulle coperture”.

A cura di Susanna Picone
15:09

Il covo di Matteo Messina Denaro appartiene ad Andrea Bonafede

Immagine

È di proprietà di Andrea Bonafede, lo stesso titolare della carta d’identità falsa che veniva utilizzata da Matteo Messina Denaro, il covo nel centro di Campobello di Mazara dove ha vissuto il boss arrestato ieri. A confermarlo all’Ansa è il colonnello Fabio Bottino, comandante provinciale dei carabinieri di Trapani.

A cura di Susanna Picone
12:09

Le immagini dal covo di Matteo Messina Denaro

Le immagini del covo Matteo Messina Denaro si è nascosto fino all'arresto avvenuto il 16 gennaio a Palermo: si tratta di un edificio su due piani nel centro di Campobello di Mazara, nel Trapanese, a pochi chilometri da Castelvetrano. Le perquisizioni sono andate avanti tutta la notte.

Video thumbnail
A cura di Ida Artiaco
12:03

Perché l’indagine per la cattura di Messina Denaro si chiama Tramonto

A Matteo Messina Denaro i carabinieri del Ros hanno presentato il testo della poesia “Tramonto”, composta da Nadia Nencioni, uccisa a 9 anni nella strage di via dei Georgofili a Firenze nel 1993: da qui il nome dell’intera operazione che ha portato all’arresto del boss.

A cura di Ida Artiaco
11:05

Messina Denaro, indagato il medico che lo aveva in cura come Andrea Bonafede

Il medico che aveva in cura Andrea Bonafede, alias Matteo Messina Denaro, è indagato nell'ambito dell'arresto del boss.

Il 70enne Alfonso Tumbarello è di Campobello di Mazara ed è stato per decenni medico di base in paese, sino al dicembre 2022, quando è andato in pensione. Fino a qualche mese fa ha avuto in cura il vero Andrea Bonafede, 59 anni, e avrebbe prescritto le ricette mediche a nome dell'assistito.

A cura di Ida Artiaco
11:04

"Mi chiamo Matteo Messina Denaro": l'audio con la voce del boss subito dopo l'arresto

L'audio con le prime parole pronunciate da Matteo Messina Denaro subito dopo l'arresto avvenuto il 16 gennaio presso la clinica Maddalena di Palermo. "Come ti chiami?" chiede un carabiniere al boss. "L’ho già detto. Mi chiamo Matteo Messina Denaro", risponde lui.

Video thumbnail
A cura di Ida Artiaco
10:12

Scoperto a Campobello di Mazara il covo di Matteo Messina Denaro

È stato individuato nel centro abitato di Campobello di Mazara, in provincia di Trapani, il nascondiglio di Matteo Messina Denaro. Il covo è stato perquisito per tutta la notte.

A cura di Ida Artiaco
10:09

Le condanne per stragi e attentati a Matteo Messina Denaro

Sono decine gli omicidi dei quali è accusato Matteo Messina Denaro, il boss di mafia superlatitante arrestato a Palermo. Condannato all’ergastolo per la strage di Capaci e per quella di via D’Amelio e per gli eccidi del 1993 a Roma, Firenze e Milano, è ritenuto il mandante anche dell’omicidio del piccolo Giuseppe Di Matteo nel 1996.

A cura di Ida Artiaco
22:09

Sit-in a Castelvetrano, luogo natale del boss: 'Grazie per l'arresto

Oltre cento persone hanno partecipato questa sera, a Castelvetrano (Trapani), al sit-in organizzato dopo l'arresto di Matteo Messina Denaro. Tra cittadini comuni, scout, professionisti e amministratori sono state gridate a gran voce parole di ringraziamenti alle forze dell'ordine.

A cura di Biagio Chiariello
21:47

Salvini: "Messina Denaro merita di marcire in galera"

"Chi è riconosciuto colpevole di aver sequestrato, torturato e sciolto nell'acido un bambino merita di marcire in galera senza più vedere la luce del sole. Sono contro la pena di morte, per carità di Dio, però, diciamo che chi ha sulla coscienza… Anche se pensando alla cattiveria di certe persone, ti vengono altri pensieri che però lasciamo nel cassetto perché a barbarie non si risponde con altra barbarie". Così Matteo Salvini, ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, all'apertura della campagna elettorale della Lega per la Regione Lazio

A cura di Biagio Chiariello
21:27

Una paziente: "Era in stanza con me in clinica, chattava con tutte le mie amiche"

In ospedale al Maddalena di Palermo Matteo Messina Denaro pare lo conoscessero in parecchi. Si faceva chiamare Andrea e “era molto gentile” racconta una donna, in cura con il boss alla clinica, che avrebbe scoperto solo oggi con l’arresto la vera identità del boss mafioso.

A cura di Biagio Chiariello
21:07

Premier Meloni: "Intercettazioni fondamentali, non in discussione"

"Per me le intercettazioni, per come sono utilizzate per i procedimenti di mafia, sono fondamentali, sono uno strumento di indagine di cui non si può fare a meno e nessuno per questo genere di reati li ha mai messi in discussione". Così la presidente del Consiglio Giorgia Meloni in una intervista che andrà in onda stasera a Quarta Repubblica su Rete 4.

A cura di Biagio Chiariello
20:40

Piantedosi ai Ros: "Avete reso orgogliosi tutti gli italiani"

Ministro degli Interni Piantedosi
Ministro degli Interni Piantedosi

"Oggi avete reso orgogliosi tutti gli italiani che da tanto tempo aspettavano la cattura di Messina Denaro. Non vedevo l'ora di venire qui per dirvi grazie e dare onore e merito al vostro grandissimo lavoro, a quello dei colleghi che vi hanno preceduto, a cominciare da quelli che sono stati vittime della mafia. Oggi ho raccolto tantissimi riconoscimenti che giro interamente a voi". A dirlo il ministro dell'Interno, Matteo Piantedosi, in visita alla caserma del Ros a Palermo.

A cura di Davide Falcioni
20:28

“Mi ha detto: ‘Lei lo sa chi sono io. Sono Messina Denaro'”. Parla il carabiniere che ha arrestato il boss

Immagine

Il colonnello Lucio Arcidiacono, comandante del primo reparto investigativo del Ros dei carabinieri, racconta gli ultimi istanti prima dell’arresto del super latitante Matteo Messina Denaro.

A cura di Davide Falcioni
20:06

Interrogato dai carabinieri il medico che aveva in cura Matteo Messina Denaro

Il medico di Campobello di Mazara (Trapani), Alfonso Tumbarello, che risulta essere il dottore di medicina generale che aveva in cura Andrea Bonafede, alias Matteo Messina Denaro, è stato convocato in caserma dai carabinieri dov'è stato interrogato. Tumbarelllo aveva stilato una diagnosi per l'accesso di Andrea Bonafede all'Oncologia della clinica La Maddalena, a Palermo, dopo l'operazione che il boss aveva subìto nell'ospedale di Mazara del Vallo. Gli investigatori vogliono capire quali sono stati i passaggi che hanno portato il boss latitante da lui e quando sono cominciati i loro rapporti. Messina Denaro avrebbe presentato anche a lui la carta d'identità e la tessera sanitaria intestate a Andrea Bonafede.

A cura di Davide Falcioni
19:35

Matteo Messina Denaro subito al 41 bis: cosa prevede il carcere duro

Immagine

Matteo Messina Denaro andrà subito al 41bis. Cosa è e come funziona il regime carcerario speciale previsto per i delitti di associazione mafiosa.

A cura di Susanna Picone
19:24

Meloni: "Messina Denaro al carcere duro grazie al governo"

"Il primo provvedimento in assoluto assunto da questo governo è la difesa del carcere ostativo, del carcere duro. Matteo Messina Denaro andrà al carcere duro perché quell'istituto esiste ancora grazie a questo governo. Quindi qualcuno dovrebbe spiegarmi su che cosa si sarebbe fatta questa eventuale trattativa". Così Giorgia Meloni, in un'intervista in onda questa sera a Quarta Repubblica, su Rete 4, commenta le polemiche sulle rivelazioni del pentito Salvatore Baiardo a Massimo Giletti a novembre, in merito all'esistenza di una trattativa: "Le ho sentite e francamente davvero non riesco a capire".

A cura di Susanna Picone
19:12

Procuratore Antimafia: "Ora indagini su rete protezione Messina Denaro"

"Faremo il punto sulle indagini e sulle cose che vanno ancora fatte riguardo alla rete di protezione, della logistica e della latitanza di Matteo Messina Denaro". Lo ha detto il Procuratore Nazionale Antimafia, Pasquale Melillo, che ha spiegato: "domani andrò a Palermo per una riunione con i colleghi della Dda di Palermo, che hanno lavorato splendidamente in costante coordinamento informativo con la Procura Nazionale e ai quali va tutta la mia ammirazione per il modo riservato e paziente con cui hanno lavorato".

A cura di Susanna Picone
19:00

Meloni vuole proporre il 16 gennaio come giorno di festa di chi combatte la mafia

Il 16 gennaio deve diventare “il giorno nel quale viene celebrato il lavoro degli uomini e delle donne che hanno portato avanti la guerra contro la mafia”. Lo ha detto Giorgia Meloni, commentando l’arresto di Matteo Messina Denaro, annunciando che farà una proposta in tal senso.

A cura di Susanna Picone
18:44

La finta carta d’identità di Messina Denaro: il boss era il geometra Andrea Bonafede

Immagine

Il documento utilizzato dal boss Messina Denaro, arrestato oggi a Palermo. Interrogato il vero titolare: non risponde alle domande degli inquirenti. Messina Denaro esibiva una finta carta d’identità secondo la quale era nato a Campobello di Mazara, in provincia di Trapani, il 23 ottobre del 1963 e residente nello stesso comune in via Marsala 54. Professione "geometra", era alto 1,78, calvo e con gli occhi castani. Segni particolari ‘nessuno'.

A cura di Susanna Picone
18:38

Messina Denaro, il nipote che lo ha rinnegato: “Il suo arresto una carezza sul cuore"

Immagine

L’intervista di Fanpage.it a Giuseppe Cimarosa, nipote di Matteo Messina Denaro: “Per me e la mia famiglia è stato un momento di felicità, non ce l’aspettavamo più. Impossibile che nessuno sapesse chi fosse. Mi viene il dubbio che non se ne sia mai andato”.

A cura di Susanna Picone
18:34

Il Comandante Generale Luzi dai Carabinieri a Palermo dopo l'arresto del boss

Immagine

Il Comandante Generale dell’Arma dei Carabinieri, Gen. C.A. Teo Luzi, si è recato a Palermo dove per prima cosa ha voluto incontrare presso il Comando Legione dell’Arma il personale operante, ringraziando i Carabinieri per il lavoro svolto anche nella quotidianità. Nel complimentarsi con tutti, il Comandante Luzi ha sottolineato come sia ancora molto valido il metodo investigativo che fu avviato da Carlo Alberto Dalla Chiesa. Luzi si è poi felicitato per come la perseveranza, la coerenza e la forza di volontà abbiano permesso di raggiungere un obiettivo investigativo di tale livello. Il pluriennale lavoro in sinergia con le altre forze di polizia e con la magistratura ha permesso di riaffermare la presenza e la vittoria dello Stato e delle istituzioni sulla criminalità organizzata.

A cura di Susanna Picone
18:25

"Una fetta di borghesia" negli anni ha aiutato Messina Denaro

"C'è stata certamente una fetta di borghesia che negli anni ha aiutato Messina Denaro e le nostre indagini ora stanno puntando su questo". Lo ha detto il procuratore Maurizio de Lucia durante la conferenza stampa sulla cattura del boss.

A cura di Susanna Picone
18:23

Arresto Messina Denaro, l'intervista di Fanpage.it al fratello di Peppino Impastato

Immagine

L'intervista al fratello di Peppino Impastato dopo l'arresto di Matteo Messina Denaro: “Emozione per l’arresto di Matteo Messina Denaro, ma l’antimafia è in crisi e Cosa Nostra è ancora nel cuore dello Stato. Non basta parlare di legalità, bisogna parlare di giustizia sociale”. Peppino Impastato, fratello di Giovanni, fu ucciso dalla mafia il 9 maggio 1978.

A cura di Susanna Picone
18:18

Messina Denaro indossava un orologio da 35mila euro al momento della cattura

L'arresto del boss Matteo Messina Denaro
L'arresto del boss Matteo Messina Denaro

"Al momento della cattura Matteo Messina Denaro indossava un orologio molto particolare, con un valore di 30-35mila euro". Lo hanno detto i Carabinieri in conferenza stampa.

A cura di Susanna Picone
211 CONDIVISIONI
386 contenuti su questa storia
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views