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Partygate, altre due feste organizzate a Downing Street prima del funerale del principe Filippo

Cresce l’imbarazzo intorno al Partygate in Gran Bretagna: altre due feste sono state organizzate dallo staff di Johnson durante le restrizioni anti-Covid, il 16 aprile scorso. Il giorno dopo si sarebbero tenuti i funerali del principe Filippo.
A cura di Gabriella Mazzeo
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Boris Johnson
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Spuntano altre due feste a Downing Street organizzate per il 16 aprile 2021. I party sono avvenuti la notte prima del funerale del principe Filippo in un momento in cui le restrizioni anti-Covid vietavano eventi al chiuso con più di 6 persone. Quel giorno, inoltre, era stato dichiarato lutto nazionale per la morte del marito della regina Elisabetta. A segnalare le due feste è il Telegraph. Secondo quanto riportato dal giornale britannico, i due eventi si sono protratti fino alle prime ore del mattino. Il primo ministro Boris Johnson non era presente a questi ultimi incontri, eppure le nuove informazioni suscitano ulteriori domande sul rispetto delle regole a Downing Street. L'opposizione ha richiesto le dimissioni del primo ministro, travolto dalla bufera. Johnson ha esortato i parlamentari ad aspettare l'esito dell'indagine sugli incontri negli edifici governativi.

Il ministro degli Esteri Liz Truss si è detta "molto preoccupata per le ultime rivelazioni". "I cittadini sono arrabbiati e penso sia giusto", ha affermato. Contro il primo ministro britannico anche la parlamentare laburista Angela Rayner: ha invitato pubblicamente Johnson ad affrontare le conseguenze dell'indagine. "Non può continuare a nascondersi. Sta insultando l'intelligenza del popolo britannico. Tante persone hanno perso i loro cari per il virus e le continue scuse da Downing Street sono causa di ulteriore dolore".

Secondo il Telegraph, il primo evento del 16 aprile è stato organizzato per l'addio dell'allora responsabile delle comunicazioni del Primo Ministro, James Slack. L'uomo ha assunto un nuovo ruolo come vicedirettore del quotidiano The Sun. Alla festa erano presenti almeno 30 persone e il giorno dopo si sono tenuti i funerali del marito di Elisabetta II, ai quali la regina ha assistito seduta da sola in osservanza delle norme anti Covid. Sempre il 16 aprile, ci sarebbe stato un altro party d'addio per congedare uno dei fotografi personali del primo ministro con festeggiamenti fino a tarda notte. Un membro dello staff si sarebbe recato in un vicino supermercato per riempire una valigia con bottiglie di alcolici. Nella giornata di oggi 14 gennaio sono arrivate le scuse di James Slack che ha definito la festa "un grave errore". "So che non serve – ha affermato – ma vorrei comunque chiedere perdono a tutte le persone che hanno subito perdite e sono arrabbiate".

Altre feste a Downing Street sono avvenute nel 2020, durante la prima ondata e in pieno lockdown. Al centro della polemica, il party con più di 100 invitati avvenuto la sera del 20 maggio 2020. Alla festa era presente anche Boris Johnson, che si è scusato pubblicamente pochi giorni fa. Diversi eventi sono stati organizzati dallo staff di Johnson per Natale 2020, altro periodo di restrizioni in Gran Bretagna.

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