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La sua cagnolina muore: 14enne non regge al dolore e si impicca nella sua cameretta

Seb è stato trovato impiccato nella sua camera da letto, a Creech St Michael, Regno Unito, una settimana dopo la morte della sua Tilly. La cagnolina era arrivata quando il ragazzino aveva quattro anni. In pratica non era mai vissuto senza di lei. La madre: “Non aveva mai manifestato alcun disturbo emotivo”
A cura di Biagio Chiariello
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Non ha retto alla morte della sua cagnolina. Dopo una settimana dalla scomparsa dell'animale a quattro zampe, Seb Morris, 14 anni, si è impiccato. Una storia che sta sconvolgendo il Regno Unito quella raccontata dal Mirror. Tilly e Seb avevano trascorso dieci anni insieme. I primi ricordi del ragazzino erano proprio quelli che aveva con il cane. Praticamente non si erano mai separati. “Era la sua migliore amica, trascorreva molto tempo con lei – racconta la madre, Claire-. L’abbiamo seppellita nel giardino sul retro, e Seb ha dormito per un’ora su una sedia accanto a lei, con le cuffie ascoltando musica. E ha proseguito con la sua coperta per un paio di notti”. La donna ha assicurato che il figlio non aveva mai manifestato disturbi a livello psicologico o atteggiamenti che facessero percepire qualcosa di negativo. Sicuramente a livello emotivo non aveva dato mai nessuna preoccupazione ai genitori. Appassionato di pugilato, il 14enne di Creech St Michael, viene descritto da tutti come un ragazzo “premuroso e disponibile”.

La madre non dimenticherà mai quel sabato di novembre (il 18): “Ho portato le mie due figlie più giovani a una festa. Appena prima di uscire di casa ho sbirciato con la testa intorno alla porta della stanza di Seb per vedere se stava bene”. Claire ha detto che venerdì 17 novembre, la sera prima della morte di Seb, il figlio era uscito con gli amici e sembrava di buon umore quando è tornato. “Era ancora a letto in pigiama, stava giocando sull’iPad, sembrava a posto, non c’era niente fuori dall’ordinario.” ha detto la donna. Poi è tornata a casa verso le 12.30 e ha chiamato il figlio, ma non ha ricevuto risposta, e ha pensato che fosse uscito con gli amici. “Sono andata su per le scale per vedere se voleva pranzare. La porta era socchiusa, quindi l’ho spalancata e l’ho trovato nella camera da letto”. Il coroner Tony Williams, alla corte dei coroner di Taunton, ha registrato la causa della morte di Seb come impiccagione.

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