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I genitori rifiutano trasfusione di sangue vaccinato al figlio di 4 mesi: giudice l’affida ai medici

È accaduto in Nuova Zelanda: un giudice ha affidato alla custodia dei medici un bimbi di 4 mesi affetto da una grave patologia cardiaca. I genitori rifiutavano di farlo operare per il timore che venisse infuso sangue di una persona vaccinata contro il Covid.
A cura di Davide Falcioni
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Il bambino neozelandese con una grave patologia cardiaca, il cui intervento chirurgico salvavita era stato bloccato dai genitori no vax che rifiutavano gli venisse infuso sangue di una persona vaccinata contro il Covid, è stato affidato in custodia temporanea al servizio sanitario nazionale, che a questo punto potrà decidere una data per l'operazione ed eseguirla in piena autonomia.

A deciderlo è stato un giudice dell'Alta Corte neozelandese, secondo cui l'intervento chirurgico risponde al "miglior interesse" del piccolo, che a solo 4 mesi rischiava di morire per una grave malattia al cuore. I medici erano stati chiari: in assenza di un'operazione il piccolo avrebbe rischiato seriamente la vita. Le argomentazioni scientifiche tuttavia non erano bastate a persuadere i genitori del piccolo, che si erano messi di traverso e avevano posto una condizione irricevibile: che le eventuali trasfusioni ematiche necessarie venissero fatte utilizzando solo ed esclusivamente sangue compatibile di un soggetto rigorosamente non vaccinato contro il Covid.

A nulla erano valsi i tentativi dei medici di rassicurare i genitori del bimbo. Il dottor Mike Shepard, direttore ad interim del servizio sanitario di Auckland, aveva ricordato loro che la decisione che stavano prendendo rischiava di compromettere seriamente la vita del piccolo e che i vaccini anti Covid si sono dimostrati non solo molto efficaci, ma anche sicuri. Di fronte al muro eretto dal padre e dalla madre, quindi, non è restato altro da fare che affidare il caso a dei giudici ai sensi del Care of Children Act.

Il giudice Ian Gault ha dunque preso la sua decisione: il bimbo – identificato come Baby W negli atti del tribunale – deve essere posto sotto la tutela del tribunale "dalla data dell'ordine fino al completamento del suo intervento chirurgico e al recupero post-operatorio". Il magistrato ha respinto la richiesta dei genitori di sangue non vaccinato e ha concordato con le autorità sanitarie che la "sopravvivenza del ragazzo sarebbe stata effettivamente dipendente dall'operazione al cuore".

Il giudice ha anche sottolineato che i genitori continueranno ad essere i principali tutori del ragazzo e che i medici dovranno tenerli informati in ogni momento sulle sue cure e condizioni. Il giudice Gault ha anche respinto una richiesta dell'avvocato dei genitori, Sue Grey, di istituire un servizio di donazione su misura con sangue proveniente esclusivamente da donatori non vaccinati.

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