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Bollette, il governo azzera gli oneri di sistema su luce e gas: cosa sono e quanto si risparmia

Con un nuovo decreto il governo ha prorogato il taglio degli oneri di sistema sulle bollette di luce e gas fino al 30 settembre 2022: ma cosa sono gli oneri di sistema? E quanto pesano in bolletta?
A cura di Annalisa Girardi
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Il governo è intervenuto nuovamente contro il caro energia. Con un nuovo decreto approvato il Consiglio dei ministri è stato prorogato il taglio degli oneri di sistema sulle bollette di luce e gas (misura in scadenza al 30 giugno) per il terzo trimestre del 2022, quindi fino al 30 settembre. Come ha spiegato in conferenza stampa Mario Draghi e come ha sottolineato Palazzo Chigi in un comunicato "sono annullate le aliquote relative agli oneri generali di sistema per le utenze domestiche e non domestiche in bassa tensione, oltre che per le utenze con potenza disponibile superiore a 16,5 kW". Ma cosa sono gli oneri di sistema? E quanto pesano sulle bollette?

In generale possiamo dire che la voce "oneri di sistema" in bolletta si riferisce a una serie di costi che servono per realizzare una serie di obiettivi collettivi, per esempio il miglioramento delle infrastrutture elettriche o gli investimenti in rinnovabili. A dare una definizione più dettagliata ci ha pensato l'Arera, l'Autorità di Regolazione per l'Energia Reti e Ambiente, l'ente che regola questi oneri.

Con le bollette dell'energia elettrica, oltre ai servizi di vendita (materia prima, commercializzazione e vendita), ai servizi di rete (trasporto, distribuzione, gestione del contatore) e alle imposte, si pagano alcune componenti per la copertura di costi per attività di interesse generale per il sistema elettrico nazionale: si tratta dei cosiddetti oneri generali di sistema, introdotti nel tempo da specifici provvedimenti normativi.

Cosa sono gli oneri di sistema

Per quanto riguarda la bolletta della luce gli oneri di sistema comprendono "corrispettivi destinati alla copertura dei seguenti costi relativi ad attività di interesse generale per il sistema elettrico pagati da tutti i clienti finali del servizio elettrico". Nello specifico si tratta di:

  • messa in sicurezza del nucleare e misure di compensazione territoriale
  • incentivi alle fonti rinnovabili e assimilate
  • copertura delle agevolazioni tariffarie riconosciute per il settore ferroviario
  • sostegno alla ricerca di sistema
  • copertura del bonus elettrico (che però non viene pagato dai clienti cui è stato riconosciuto il bonus sociale)
  • copertura delle agevolazioni per le imprese a forte consumo di energia
  • integrazioni delle imprese elettriche minori e promozione efficienza energetica

In bolletta a questa voce viene differenziata la quota energia e la quota fissa. Anche nella bolletta del gas sono presenti gli oneri di sistema, ma in questo caso gli obiettivi collettivi sono:

  • copertura del bonus gas (che però viene pagato solo dai condomini ad uso domestico)
  • realizzazione di progetti di risparmio energetico e lo sviluppo delle fonti rinnovabili nel settore del gas e sostegno della realizzazione delle reti di teleriscaldamento
  • compensazione dei costi di commercializzazione della vendita al dettaglio
  • meccanismi di recupero degli oneri morosità nei servizi ultima istanza

In questo caso la voce in bolletta si divide tra una quota energia e una differenziata per scaglioni di consumo.

Quanto incidono gli oneri di sistema sulle bollette di luce e gas

Come spiega la stessa Arera, negli anni i costi degli oneri di sistema sono aumentati:

Negli ultimi anni, gli oneri generali di sistema hanno rappresentato una quota crescente e sempre più significativa della spesa totale annua di energia elettrica degli utenti finali.Gli oneri generali sono applicati come maggiorazione della tariffa di distribuzione, (quindi all'interno dei servizi di rete), in maniera differenziata per tipologia di utenza.

Al momento ammontano a circa il 20% del costo annuo nella bolletta della luce e il 4% in quella del gas. Vediamo quindi che è la bolletta della luce quella dove gli oneri di sistema incidono di più. Prima dei rincari, secondo alcuni calcoli sull'estate 2021, per una famiglia tipo con 2700 kWh di consumo annuo la voce più importante tra questi oneri era rappresentata dagli investimenti in rinnovabili, che poteva arrivare fino a circa 56 euro all'anno in bolletta. Vanno però tenute in considerazione alcune cose: che gli importi di questi oneri sono aggiornati a cadenza trimestrale dall'Arera e che, in una situazione come quella attuale, il taglio degli oneri non corrisponde tanto a un risparmio in bolletta, quanto a un contenimento del rincaro.

Fino a quando sono azzerati gli oneri di sistema

Il governo era già intervenuto sugli oneri di sistema. Ora ha deciso di prorogarne l'annullamento per tutto il terzo trimestre del 2022: in bolletta non peserà quindi questa voce ancora a luglio, agosto e settembre. Come specificato in precedenza, il taglio riguarda le utenze domestiche e non domestiche. Nel comunicato di Palazzo Chigi si specifica ancora, per quanto riguarda la seconda categoria: "Si tratta, in particolare, delle piccole utenze come per esempio negozi, piccole e medie imprese, attività artigianali, commerciali o professionali, capannoni e magazzini, o per usi di illuminazione pubblica o di ricariche pubbliche di veicoli elettrici".

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