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Ospiti e temi del Salone del Libro di Torino 2025, la Direttrice Benini: “La cultura né di destra, né di sinistra”

Comincia oggi 15 maggio il Salone Internazionale del Libro di Torino 2025, la direttrice Annalena Benini lo ha presentato sottolineando che la Cultura non è né di destra né di sinistra.
A cura di Redazione Cultura
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La direttrice del Salone del Libro di Torino Annalena Benini – ph Giulia Travaglio
La direttrice del Salone del Libro di Torino Annalena Benini – ph Giulia Travaglio

Il mondo della Letteratura e della lettura torna protagonista al Salone del Libro la cui XXXVII edizione si tiene al Lingotto Fiere a partire da oggi, giovedì 15 maggio e si chiuderà lunedì 19 maggio. Per il secondo anno consecutivo la direttrice sarà Annalena Benini che durante la conferenza stampa di inaugurazione dell'evento ha voluto specificare che anche quest'anno tutti hanno diritto di parola perché "la cultura non è di destra né di sinistra" e all'inaugurazione del taglio del nastro ci sarà il ministro della Cultura Alessandro Giuli. La direttrice chiarisce subito che non c'è la pressione del dover bissare i risultati di presenza dello scorso anno, quando 220 mila persone raggiunsero la Fiera per poter assistere ai tantissimi incontri e visitare gli stand degli editori.

Annalena Benini: "Non inseguiamo i numeri"

"Non ci preoccupano, non inseguire i numeri ci rende più sereni e anche più attenti a quello che facciamo. Naturalmente siamo ottimisti. Ci sono bellissimi segnali di attenzione verso il Salone" spiega Benini che aveva detto a proposito dei colori politici della Cultura: "La cultura non è né di destra né di sinistra, la cultura è fatta di parola. Le parole sono preziose, leggere, precise e cercano di raccontare un presente in movimento e noi a tutto questo diamo spazio. Diamo soprattutto spazio all'incontro anche tra punti di vista diversi. Il Salone per sua natura offre la parola a tutti (…): Sarà una festa – ha detto Benini – la festa dell'incontro, la festa delle parole. Abbiamo cercato di accontentare tutti, ci sono molte novità, un programma di grande qualità e di attenzione all'innovazione offerta dai piccoli editori e ai loro sforzi. Ci sarà tanta musica che s'intreccia alle parole, sul palco esterno e nelle sale, e tanto spazio come sempre ai ragazzi e ai bambini anche grazie alla nuova sezione Crescere".

Il tema dell'edizione 2025 del Salone

Manifesto SalTo2025 di Benedetta Fasson
Manifesto SalTo2025 di Benedetta Fasson

Il tema di quest'anno è "Le parole tra noi leggere" e come si legge nella nota stampa del Salone del Libro "evoca la possibilità costante dell’incontro: il tentativo ostinato e allegro di entrare in contatto con il “noi”, usando le parole per conoscere, raccontare, scambiare idee, offrendo uno spazio di dialogo sull’arte e la letteratura". Per quanto riguarda gli ospiti il programma è vastissimo e pieno ogni giorno a ogni ora, tra quelli segnati dalla stessa direttrice ci sono la lezione inaugurale dellascrittrice francese Yasmine Reza, il ritorno di Scott Turow, il dialogo tra il cardinale Zuppi e Ligabue, Emmanuel Carrere che racconta Philip Roth, Valerie Perrin.

Gli ospiti internazionali del Salone del Libro

Tornano anche le sezioni parallele alla programmazione generale, ognuna dedicata a un tema e curata da uno scrittore o una scrittrice, quella d'Arte a cura di Melania G. Mazzucco, la sezione Crescere, a cura di Matteo Lancini, la sezione Cinema, a cura di Francesco Piccolo, la sezione Editoria, a cura di Teresa Cremisi, La sezione Informazione, a cura di Francesco Costa, La sezione Leggerezza, a cura di Luciana Littizzetto e La sezione Romance, a cura di Erin Doom. Oltre al tema principale ci sono anche delle tematiche che attraversano trasversalmente il Salone come Genealogie femminili, Sguardi sul presente, Guardare il cielo per capire il mondo, Famiglie e relazioni. Tra gli incontri ci saranno quelli con Dacia Maraini, Malika Ayane, Maria Grazia Calandrone, Saitō Kōhei, Roberto Saviano, Jean-Luc Mélenchon, David Quammen, Javier Cercas, Valeria Parrella, Luciano Canfora, Alessandro Barbero oltre a tantissimi ospiti stranieri tra cui Jan Brokken,  Michael Bible, Mircea Cărtărescu, Joël Dicker, Georgi Gospodinov e Paul Murray,

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