50 CONDIVISIONI
video suggerito
video suggerito

Battaglia di Isso, restauro in streaming: “Gli operatori indosseranno smart glasses”

Uno dei capolavori dell’antichità, il mosaico della Battaglia di Isso dedicato ad Alessandro Magno, gioiello di Pompei custodito al Museo Archeologico Nazionale di Napoli, inizia il percorso di restauro che si concluderà a luglio 2021. Per il direttore del MANN, Paolo Giulierini, sarà un “cantiere trasparente” dove monitorare il restauro “passo dopo passo”.
A cura di Redazione Cultura
50 CONDIVISIONI
Immagine

Uno dei capolavori più famosi dell'arte antica, il mosaico della Battaglia di Isso, inizia il restauro. L'opera, tra i gioielli rinvenuti durante gli Scavi archeologici di Pompei e conservato al Museo Archeologico Nazionale di Napoli, sarà restaurato da un team di esperti, a partire da fine gennaio, grazie a un processo innovativo che consentirà di seguire passo dopo passo le fasi del processo. Il restauro completo, nelle intenzioni di Paolo Giulierini, direttore del MANN che custodisce da sempre questo simbolo dei mille e passa tesori custoditi nel museo partenopeo, avverrà per luglio 2021. I lavori sul mosaico dedicato ad Alessandro Magno saranno realizzati con la supervisione dell'Istituto Centrale per il Restauro (ICR), mentre la parte diagnostica è promossa in rete con l'Università del Molise (UNIMOL) ed il Center for Research on Archaeometry and Conservation Science (CRACS).

Il restauro della Battaglia di Isso in "streaming"

La particolarità di questo restauro, oltre la grandiosità dell'opera, è che procederà passo dopo passo, in maniera trasparente, sotto gli occhi di tutti grazie alle moderne tecnologie. A spiegare come avverrà è lo stesso direttore Paolo Giulierini:

Sarà un restauro grandioso, che si compirà sotto gli occhi del mondo. Un viaggio entusiasmante lungo sette mesi ci attende: dopo il minuzioso lavoro preparatorio, studiosi ed esperti si prenderanno cura con le tecniche più avanzate del nostro iconico capolavoro pompeiano. La tecnologia e le piattaforme digitali ci consentiranno di seguire le delicatissime operazioni, passo dopo passo, in una sorta di ‘cantiere trasparente', come mai accaduto prima.

Funzionerà così: tra gennaio e febbraio si allestirà un cantiere visibile, finalizzato alla messa in sicurezza della superficie, dopodiché il mosaico sarà rimosso. Tra aprile e luglio 2021, invece, attraverso appositi smart glasses, indossati dai restauratori, sarà possibile monitorare costantemente la corrispondenza tra la zona di intervento e la relativa superficie non visibile. Una proiezione 1:1 del mosaico renderà fruibile dal pubblico quanto accade nel cantiere.

Storia del mosaico rinvenuto a Pompei dedicato ad Alessandro Magno

Il mosaico della Battaglia di Isso giunse a Napoli nel novembre del 1844, quando fu messo in cassa e condotto da Pompei al Real Museo Borbonico, su un carro trainato da sedici buoi. Nel gennaio del 1845 le casse furono aperte e l'opera ebbe la sua prima collocazione, sul pavimento, successivamente a partire dal 1916 su spostato "a parete", nelle sale dei mosaici del MANN. Trasformandosi da allora in una delle opere più amate dai milioni di visitatori di tutto il mondo accorsi al Museo Archeologico di Napoli.

50 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views