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Annamaria Franzoni socialmente pericolosa, lo svela una nuova perizia

Un esperto doveva valutare il rischio di recidiva per la mamma di Cogne condannata per la morte del figlioletto Samuele: “Ha un disturbo di adattamento”.
A cura di S. P.
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La denuncia di Carlo Taormina a Radio 24: “Annamaria Franzoni mi deve ancora 800mila euro, se non mi paga mi prendo la villa di Cogne”. Poi è pronto a rivenderla, perché “è una bella casa ma è maledetta”.

Annamaria Franzoni, la mamma di Cogne condannata in via definitiva per l’omicidio del figlioletto Samuele, è "socialmente pericolosa". A sostenerlo è la perizia psichiatrica sul rischio di recidiva redatta dall’esperto Augusto Balloni, incaricato dal tribunale di sorveglianza di Bologna. La perizia sulla Franzoni (che da alcuni mesi è stata ammessa al lavoro esterno in una coop sociale e ha usufruito di permessi per vedere il marito e i figli) è stata svelata nel corso della trasmissione televisiva “Quarto Grado”. Secondo l’esperto, la mamma di Cogne accusata di aver ucciso il figlio soffrirebbe di un disturbo di adattamento per “preoccupazione, facilità al pianto, problemi di interazione con il sistema carcerario” perché continua a proclamarsi innocente. Secondo l’esperto, dunque, ci sarebbero condizioni di pericolosità sociale e serve una psicoterapia di supporto.

La difesa: “Perizia complessa” – Alla perizia svelata in televisione ha risposto la difesa della mamma di Cogne: “Non condivido il messaggio che è provenuto dalla trasmissione Quarto Grado, con accento sulla pericolosità sociale di Annamaria. Ritengo che i contenuti della perizia siano più complessi e variegati e su questo si discuterà in udienza”, così all’Ansa l’avvocato Paola Savio. Nella perizia di Balloni, secondo la difesa – che presenterà davanti al tribunale di Sorveglianza di Bologna le conclusioni del proprio consulente – si parla di “residuale pericolosità sociale”, contenibile con una psicoterapia.

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