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Vittoria, folla ai funerali del prof morto in classe davanti agli alunni: “La lezione più grande”

Lutto a Vittoria per la morte di Giuseppe Lo Magno il docente di lettere di 57 anni deceduto dopo aver accusato un malore mentre teneva una lezione davanti ai suoi alunni dell’Istituto Mazzini. Folla ai funerali tenutisi questo pomeriggio, con i suoi studenti che hanno indossato delle magliette per ricordarlo. Cordoglio anche dalla Ministra Azzolina. Gurrieri: “Eredità di competenza ma soprattutto di ricchezza d’animo”.
A cura di Ida Artiaco
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Folla e commozione questo pomeriggio a Vittoria per i funerali di Giuseppe Lo Magno, il docente di lettere di 57 anni morto dopo aver accusato un malore mentre teneva una lezione davanti ai suoi alunni dell'Istituto Mazzini. Le esequie sono state celebrate presso la basilica di San Giovanni Battista, patrono della città siciliana. La comunità scolastica della città di Vittoria si è stretta attorno ai familiari e ai colleghi del professore, i cui alunni, in lacrime, hanno indossato delle magliette per ricordarlo. Presente la dirigente dell'ufficio scolastico provinciale, avvocato Viviana Assenza, la dirigente scolastica del Mazzini professoressa Emma Barrera, la quale, al termine della Santa Messa celebrata dall'arciprete parroco don Salvatore Converso, ha letto una poesia di Erri De Luca, dedicando la proprio, tra la commozione generale, al professore. Anche la ministra Lucia Azzolina ha voluto rivolgere, tramite la preside, il proprio messaggio di cordoglio.

"Peppe Lo Magno – ha detto a Fanpage.it l'avvocato e candidato sindaco per il Movimento 5 Stelle Piero Gurrieri – lascia alla nostra città e alla comunità scolastica in particolare una grande eredità di competenza ma soprattutto di ricchezza d'animo, per i suoi studenti e per quanti lo hanno conosciuto sarà questa la sua lezione più grande". Il dramma della morte di Giuseppe Lo Magno si è consumato ieri: il professore ha accusato un malore mentre teneva una lazione. Sembrava essersi ripreso ad un certo punto, avrebbe anche bevuto dell’acqua, ma poco dopo le sue condizioni si sono aggravate di nuovo e nel volgere di qualche istante avrebbe perso conoscenza davanti agli studenti increduli. Il suo cuore ha smesso di battere nonostante i tentativi dei soccorritori di rianimarlo effettuati con defibrillatore e massaggio cardiaco.

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