143 CONDIVISIONI
video suggerito
video suggerito

Spari in strada a Messina: un morto e un ferito grave in un agguato

Agguato a Messina dove un uomo è stato ucciso e un altro ferito gravemente a colpi di arma da fuoco nella zona di Camaro San Luigi. Sull’agguato indagano i carabinieri del comando provinciale di Messina.
A cura di Antonio Palma
143 CONDIVISIONI
immagine di repertorio
immagine di repertorio

Giornata di sangue oggi a Messina dove un uomo è stato ucciso e un altro ferito gravemente a colpi di arma da fuoco nella zona di Camaro San Luigi, popoloso quartiere nel centro della città siciliana. I carabinieri, che sono accorsi sul posto e ora si stanno occupando delle indagini, non escludono alcuna ipotesi sul movente ma, secondo una prima ricostruzione, si è trattato di un vero e proprio agguato mortale. La vittima degli spari è Giovanni Portogallo, un uomo di 31 anni che in quel momento si trovava a bordo di un motorino in via Edoardo Morabito dove è avvenuto l'omicidio e il tentato omicidio. Con lui colpita un'altra persona, un uomo di 35 anni che pare si trovasse sullo stesso motorino. L'uomo è stato soccorso dal 118 e trasportato d'urgenza all'ospedale Piemonte di Messina dove è ricoverato in gravi condizioni.

L'agguato che ha insanguinato la giornata di domenica 2 gennaio a Messina è avvenuto nel pomeriggio tra le stradine del rione Camaro dove, secondo i primi rilievi degli inquirenti, sarebbe avvenuto un vero e proprio inseguimento. Secondo una ricostruzione sommaria degli eventi, infatti, dopo i primi spari, le due vittime dei colpi avrebbero abbandonato il motorino, che pare non fosse in movimento, e tentato una disperata fuga a piedi tra i vicoli ma sarebbero stati raggiunti e colpiti poco dopo dai sicari. Diversi i colpi esplosi dal killer o dai killer visto che a terra sono stati rinvenuti diversi proiettili. Sull'agguato indagano i carabinieri del comando provinciale di Messina, coordinati dalla Procura della Repubblica. I militari in queste ore stanno sentendo numerose persone per ricostruire quanto accaduto ma sembra ci siano pochi dubbi sul fatto che i due colpiti, noti alle forze dell’ordine, fossero le vittime designate dell'agguato.

143 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views