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Solstizio d’estate: riti e usanze nel mondo

Tra tradizioni pagane e curiosità, il giorno più lungo dell’anno è un vero inno alla luce e dà il benvenuto all’estate.
A cura di Ciaopeople Studios
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Finalmente l'estate è arrivata. Ufficialmente però l'estate astronomica inizia proprio il 21 di giugno, il giorno del solstizio d'estate, quello con il maggior numero di ore di luce rispetto alla notte: in pratica il giorno più lungo dell'anno, opposto al solstizio d'inverno che cade il 21 dicembre, quello con il maggior numero di ore notturne. Il solstizio d'estate è un giorno carico di simbologie: molti sono i riti e le usanze, tra il misterioso e il pagano, che si celebrano in tutto il mondo fin dalla preistoria. Anticamente gli Inca festeggiavano la divinità Inti con l'erezione di torri molto alte per emulare la sua grandezza, i Maya e gli Atzechi, invece, organizzavano feste propiziatorie per gli imminenti raccolti, mentre gli Egiziani, popolazione al centro della cultura nord africana, associavano il solstizio al dio Sole, Horus. Ma oggi come si festeggia?

Come si festeggia in Italia

In Italia si celebra il solstizio d'estate con riti per propiziare l'amore duraturo e la benevolenza della sorte: durante la notte del 21 giugno si usa esporre alla luce della luna un uovo in un bicchiere per attrarre tutte le vibrazioni positive della "congiuntura cosmica". Ma ci sono usanze ancora più particolari, come quelle legate alle leggende di Benevento, nota città di streghe. La leggenda dice che durante la sera del 21 le streghe si radunassero intorno all’albero di noce poco distante dalla città per rituali superstiziosi: gli abitanti solevano proteggere la case con rosmarino e un ramoscello di ulivo benedetto, cosa che accade ancora oggi. A Firenze, invece, sopra ai tetti delle basiliche venivano accesi dei fuochi visibili da lontano con dei contenitori pieni di grasso. Oggi si aspetta l'evento dell'anno: il passaggio del sole dallo Gnomone del Duomo, l'indicatore più antico e grande del mondo che dal 1475 indica la posizione del sole per calcolare la durata dell'anno solare. La maggior parte degli italiani però festeggia semplicemente godendosi una giornata lunghissima per fare tutto ciò che desidera in totale tranquillità e iniziare l'estate con ottimismo. Per questo StarCasinò proprio oggi dà il via allo Slot Summer Festival, una promozione che durerà fino alla fine dell'estate: partecipando gratuitamente al Festival si ricevono ogni giorno bonus e sorprese esclusive e si può partecipare a tornei speciali. Un modo per vivere al massimo una giornata lunghissima.

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Inghilterra: il mondo dei Druidi

L'Inghilterra è la patria dei riti propiziatori perché conserva il più famoso cromlech al mondo, ossia il più famoso e intatto circolo di pietre monolitiche alte 7 metri disposte in modo geometrico. Su questo circolo si è detto tanto, ma i misteri rimangono: a Stonehenge, infatti, nella contea del Wiltshire, il 21 di giugno si radunano i Druidi di tutto il mondo per salutare il tramonto del sole e il sorgere dell'alba. Una delle ipotesi più accreditate è quella che vede Stonehenge come un primitivo osservatorio astronomico dove il sole penetra in modo preciso e illumina l'altare: un tempo forse in questo luogo si effettuavano sacrifici e celebrazioni particolari.

I falò che illuminano la Spagna

In Spagna il solstizio viene legato alla festa di San Giovanni e a un rito di purificazione: si accendono grandi falò, si bruciano vecchi mobili e vecchi libri per celebrare un nuovo inizio.

In Finlandia alla ricerca dell'anima gemella

In Finlandia la tradizione è quella di accendere un grande falò serale, il kokko, al quale è affidato il compito di scacciare gli spiriti avversi e maligni, di propiziare una buona stagione di raccolti e di far trovare l'amore. Certo i balli non mancano, sarà per questo che è più facile incontrare l'uomo o la donna della propria vita? Le fanciulle si divertono con l'usanza di mettere sotto il cuscino 7 fiori per poter vedere in sogno l'uomo che sposeranno: funzionerà davvero? In Bielorussia e Ucraina, roghi e fiori La notte più lunga dell'anno in Bielorussia e Ucraina si chiama Kupala Night. Anche in queste zone i balli e i canti di festa e di purificazione si fanno alla luce del fuoco. Di sera le donne lasciano galleggiare nelle acque del fiume candele accese, mentre gli uomini festeggiano con un bagno di mezzanotte nel lago (dove c'è il lago, ovviamente). In alcuni luoghi al posto delle candele si gettano ghirlande di fiori che gli spasimanti cercano di prendere per conquistare il cuore di chi le ha lanciate.

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