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Scandicci, Tommaso Dini è stato ucciso dopo una lite per questioni di soldi

Ci sarebbe una svolta nelle indagini sull’omicidio di Tommaso Dini. L’ex agente immobiliare aveva già discusso in passato con l’aggressore, l’imprenditore edile albanese Ilir Leba, 48 anni, ora in carcere.
A cura di Biagio Chiariello
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Una lite sfociata in tragedia per questioni di soldi. Questa la prima pista seguita dagli inquirenti nell'ambito dell’omicidio di Tommaso Dini, il 50enne ex agente immobiliare, accoltellato a morte nella notte tra sabato e domenica a Scandicci, e morto dopo un intervento chirurgico all’ospedale San Giovanni di Dio. In carcere con l’accusa di omicidio volontario è finito l'imprenditore edile albanese Ilir Leba, 48 anni. L'uomo si era presentato spontaneamente in caserma alcune ore dopo il fatto. I carabinieri lo hanno trasferito nel carcere di Sollicciano nella serata di domenica e per questa mattina, 29 marzo, è previsto l'interrogatorio di garanzia davanti al gip. Il pm Carmine Pirozzoli, titolare delle indagini, ha disposto l’autopsia e gli esami tossicologici che saranno eseguiti sempre nella giornata di oggi all’istituto di medicina legale di Firenze dalla dottoressa Susanna Gamba.

L'omicidio a Scandicci

Stando alle prime ricostruzioni, Dini e Leba si conoscevano da tempo e nell'ultimo periodo avevano avuto delle discussioni legate a questioni economiche. L'impresario 48enne non ha ancora fornito una spiegazione sui motivi dell'aggressione. La notte dell'accoltellamento alcuni testimoni avrebbero ripreso con i cellulari parte della discussione tra Dini e Leba: i filmati sono ora al vaglio dei carabinieri. La lite sarebbe iniziata davanti alla Rosticceria Ugo, ritrovo serale della zona. Dagli insulti, in pochi attimi, si sarebbe passati all’azione. E al dramma. Le forze dell'ordine stanno cercando anche l'arma del delitto; ieri hanno battuto il fiume Greve, rimanendo a lungo in zona.

Chi era Tommaso Dini

Tommaso Dini, che lascia la moglie e due figli, aveva svolto l'attività di agente immobiliare prima di cambiare nei mesi scorsi, all'inizio con la gestione di un ristorante al campo sportivo di Casellina, poi investendo in una panetteria in centro a Firenze. Nella giornata di ieri in molti hanno posto fiori e conchiglie in piazza Piave, il luogo dove è stato ucciso.

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