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Savona, precipita un aereo: morte le due persone a bordo

Un piccolo aereo da turismo è precipitato in provincia di Savona. Per le due persone a bordo non c’è stato nulla da fare. Si tratta di un uomo di 70 anni – pilota del piper – e di uno di 35 anni. L’aereo era stato visto volare con difficoltà ieri sera da un testimone che aveva dato immediatamente l’allarme.
A cura di Davide Falcioni
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Tragedia a Calizzano, in provincia di Savona, dove un piccolo aereo con due persone a bordo è precipitato. Entrambi gli occupanti hanno perso la vita. Il velivolo con i corpi è stato individuato sul Monte Carmo, sulle alture di Calizzano (Savona) da squadre del Soccorso alpino e Vigili del fuoco.

Il velivolo – un piper – era scomparso dai radar già nella serata di ieri e per questo era stato dato l'allarme. A bordo c'erano Lorenzo Castaldi, 70 anni, pilota, e Andrea Giussano, di 35 anni, passeggero: il primo era attualmente residente a Lenta, nel vercellese, ma per undici anni, dal 1983 al 1994, era stato segretario generale della Camera del Lavoro di Novara. Il secondo viveva a Ossona, in  provincia di Milano.

L'aereo era decollato da Vercelli e sembra fosse stato diretto a Villanova d’Albenga. L’allarme era scattato intorno alle 20 di ieri quando un uomo aveva notato che il Piper volava  a bassa quota, apparentemente in difficoltà, nella zona di Rio Freddo, tra Calizzano ed Osiglia. Il velivolo, per la precisione, si stava dirigendo a sud della gola di rio Siondo, ai piedi di Monte Rodondo, in un'area impervia che ieri sera era avvolta dalla nebbia. E' subito lì che si sono indirizzate le ricerche.

In zona si sono recati Vigili del Fuoco, Carabinieri, Protezione civile dei Comuni limitrofi, Soccorso Alpino di Finale e Savona, e Pubbliche assistenze. In un primo momento si era alzato anche un elicottero dei pompieri decollato dell’hangar di Genova che aveva fatto una perlustrazione ma poi, essendo calato il buio, era rientrato alla base. Verso l’una di notte le ricerche sono giunte a una svolta. I vigili del fuoco sono riusciti a individuare l'area precisa in cui si trovava il velivolo geolocalizzando i telefonini dei due uomini a bordo. È stato poi l’elicottero della Marina Militare decollato dall’hangar di Luni e che poteva volare con il buio ad avvistare il piper nella zona di Giustenice. Sul posto si sono poi portate le squadre di soccorritori, che hanno potuto solo constatare il decesso dei due uomini a bordo. Sulla vicenda è stata aperta un’inchiesta.

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