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Paura a Verbania, uomo punta fucile contro passanti e carabinieri e sperona 15 auto

Il trentunenne è stato condotto nel carcere di Verbania con le accuse di porto illegale di arma da guerra, resistenza a pubblico ufficiale, minaccia aggravata e lesioni personali.
A cura di Antonio Palma
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Momenti di paura tra le strade piemontesi tra Novara e Verbania. Un uomo armato di fucile e pugnali ha puntato l'arma da fuoco carica contro passanti ignari prima di darsi a una fuga spericolata in auto durante la quale ha speronato quindici autovetture ferendo diverse persone.

L'uomo alla fine è stato fermato dai carabinieri dopo un inseguimento ma non prima di aver punto l'arma anche contro i militari dell'arma.

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L'assurda sequenza è andata in scena tra il pomeriggio e la sera di sabato sulla statale 33 del Sempione, lungo le coste del lago Maggiore.

Tutto è iniziato in un distributore di benzina dove l'uomo si è fermato, è sceso dall'auto e ha iniziato a puntare il fucile contro i passanti scatenano il panico. Immediate le chiamate ai numeri di emergenza delle forze dell'ordine che si sono messe al suo inseguimento.

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Nella fuga tra il Novarese e il Verbano, l'uomo ha speronato diverse auto, causando diversi incidenti, prima di fermarsi e minacciare con l'arma anche i carabinieri che lo inseguivano ma senza riuscire a sparare.

L'uomo infine arrestato è stato identificato poi come un trentunenne di origine svizzera, simpatizzante nazifascista e pluripregiudicato, risultato positivo a sostanze stupefacenti.

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Oltre al fucile, uno Schmidt Rubin K31, un'arma da guerra delle truppe elvetiche del secondo dopoguerra, nella sua vettura, risultata rubata, i carabinieri hanno trovato 45 proiettili, una baionetta e varie armi da taglio oltre a cimeli nazifascisti e tre targhe automobilistiche false.

Il trentunenne è stato condotto nel carcere di Verbania con le accuse di porto illegale di arma da guerra, resistenza a pubblico ufficiale, minaccia aggravata e lesioni personali.

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