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Malore in volo, pilota riesce ad atterrare e muore ai comandi

La vittima è Renato Fornaciari che col suo gesto ha salvato la vita all’unico passeggero a bordo, un cameraman di una troupe cinematografica che effettuava riprese in volo.
A cura di Antonio Palma
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Colpito da un malore mentre era ai comandi di un velivolo biplano in volo, ha avuto la forza di far atterrare l'aereo in una ultima disperata manovra prima di accasciarsi esanime sui comandi dove purtroppo è morto poco dopo. Renato Fornaciari,  questo il nome del pilota, è morto nella mattinata di lunedì nei pressi dell'aeroporto Romeo Sartori di Asiago, nel Vicentino, mentre era ancora seduto ai comandi del velivolo, un biplano storico Tiger Moth un monomotore da addestramento risalente agli anni '30.

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Fornaciari, 74enne originario di Parma che residente Rovereto, in Trentino Alto Adige,  era stato incaricato dalla casa di produzione cinematografica di Marco Paolini, la Jolefilm, di portare un operatore in quota per registrare alcune riprese dall'alto per il film "L’isola che non c’è. La vera storia del soldato Peter Pan". Il velivolo affittato per l'occasione, si era alzato in volo regolarmente e, dopo aver sorvolato la zona, stava già rientrando nello scalo di Asiago quando il pilota si è sentito male.

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Il settantaquattrenne però ha continuato a pilotare il velivolo fino all'ultimo, atterrando senza conseguenze prima di accasciarsi definitivamente ma salvando così la vita all'unico passeggero a bordo, un giovane fotografo e cameraman della troupe. A lanciare l'allarme è stata la stessa torre di controllo del piccolo scalo quando si è accorta che l'aereo in pista proseguiva la sua corsa dopo essere atterrato regolarmente.

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Il velivolo infatti è andato oltre la pista finendo in mezzo all’erba alta dove infine si è arrestato. I vigili del fuoco e il personale dell'aeroporto hanno subito praticato un primo intervento di rianimazione cardiopolmonare anche con l’utilizzo del defibrillatore, poi proseguito dagli operatori del Suem 118 arrivati in ambulanza. I sanitari a lungo hanno cercato di stabilizzare il pilota prima di arrendersi e dichiarane la morte sul posto.

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