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La figlia nasce morta, la madre 40enne muore dieci giorni dopo: la procura indaga

Sara Festa, 40 anni, di Chieri, in provincia di Torino, era stata bene fino a otto mesi di gravidanza. Poi le complicazioni e la doppia tragedia in due ospedali della provincia. La sua piccola non era sopravvissuto al cesareo d’urgenza. Disposta l’autopsia sulla donna, sul feto e sulla placenta.
A cura di Biagio Chiariello
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Una 40enne di Chieri, Sara Festa, è morta domenica sera all'ospedale Molinette di Torino. Nove giorni prima la donna era stata sottoposta a un cesareo d'urgenza all’ospedale Santa Croce di Moncalieri: purtroppo la sua bambina, Giorgia, di 34 settimane, era nata morta. La procura locale ora ha aperto un’inchiesta sulla vicenda: il pm Vincenzo Pacileo ha disposto il sequestro delle cartelle cliniche e disposto l’autopsia del corpo della donna. L’ipotesi di reato per cui procede è omicidio colposo. Non solo: l’Asl To5 ha anche aperto un’indagine interna.

Sara Festa era stata bene fino all'ottavo mese di gravidanza. Era stata costretta al ricovero a Moncalieri nella notte tra il 12 e il 13 aprile a causa di un innalzamento elevato della pressione: la notte stesse era sottoposta al parto cesareo: e qui si era consumato la prima tragedia. Da allora la 40enne non si era più ripresa. Trasferita alle Molinette, era stata sottoposta a una risonanza magnetica da cui sarebbero emersi un ematoma epidurale e la dissezione dell’aorta. Inutili gli interventi chirurgici ai quali è stata sottoposta. Sara lascia il marito Roberto e un altro figlio. Un bimbo di 4 anni la cui nascita era stata indotta con alcune settimane di anticipo, per via dei problemi di pressione arteriosa della madre.

Dall’ospedale di Moncalieri spiegano: “La donna si è presentata nel nostro presidio il 13 aprile ed è stata ricoverata qui solo una notte. Soffriva di una gestosi gravidica. È stato praticato un cesareo d’urgenza ma il feto, purtroppo, è nato già morto. Il giorno dopo è stata trasferita alle Molinette e abbiamo appreso della sua morte solo a posteriori”. Nei prossimi giorni emergeranno ulteriori dettagli sulla tragedia. Gli esami sulla donna, sul feto e sulla placenta dovrebbero essere eseguiti nella giornata di martedì prossimo.

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