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Kevin è nato senza tibia. L’appello della mamma: “Il mio unico sogno è vederlo camminare”

La storia di Kevin, quasi di 2 anni di Torino, nato senza tibia a causa di una patologia nota come emimelia tibiale. Dopo essere stato sottoposto ad una lunga serie di interventi, i genitori hanno deciso, per evitare che l’arto gli venga amputato, di volare negli Stati Uniti per essere curato da un luminare: “Sappiamo di bambini che sono guariti e che non solo camminano ma vanno anche in bici. Aiutateci a realizzare il nostro sogno”.
A cura di Ida Artiaco
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"Un modo per farlo camminare c'è, ma dobbiamo andare in Florida. Aiutatemi a realizzare questo desiderio". A parlare è Zamira, mamma di Kevin, che è nato senza tibia e che oggi, a quasi due anni di vita, potrebbe rischiare l'amputazione dell'arto se non si sottoporrà ad una serie di delicati interventi chirurgici negli Stati Uniti. Per questo, ha lanciato una raccolta fondi sui social network nella speranza che qualcuno aiuti lei e la sua famiglia a volare dall'altra parte del mondo. Altri bambini, che pure soffrono di emimelia tibiale, questo il nome corretto della patologia, sono infatti sulla via della guarigione dopo essere stati operati dal Dottor Paley di West Palm Beach, come la piccola Thalia, due anni di Campogialli, che dopo essere stata 9 ore in sala operatoria sta lentamente imparando a muovere i primi passi.

Anche Kevin, come lei, presenta questa patologia da quando è venuto al mondo. "Kevin è nato il 5 dicembre 2017 a Torino – racconta Zamira a Fanpage.it -. Era un bambino bellissimo, un guerriero. La gravidanza era stata perfetta, nessun problema. Anche dalla morfologica non veniva evidenziata alcuna anomalia. Poi, alla nascita, abbiamo scoperto che il bimbo aveva una malformazione alla gamba destra, senza tibia, rotula, osso del femore bifido, piede torto e 4 centimetri più corto rispetto l'altra gamba. Eravamo molto spaventati e anche disperati, non conoscevamo nessuno con questo tipo di problema, ci dicevano che i casi erano pochissimi al mondo e che l'unica soluzione sarebbe stata l'amputazione". Una notizia che ha sconvolto Zamira e suo marito, che tuttavia, cercando su internet informazioni sulla malattia, hanno trovato la storia di Bartek, bimbo polacco affetto da emimelia tibiale che è miracolosamente guarito. "Ho deciso di contattare la mamma di Bartek tramite Facebook. Lei mi ha parlato di un luminare, il dottor Paley, inviandomi le ecografie del bambino che non solo camminava ma era riuscito persino ad andare in bicicletta. Ho contattato il medico, che a gennaio 2018 ha visitato Kevin in Austria. Ci ha detto che avremo dovuto rivederci entro 10 mesi con una risonanza magnetica dell'arto di mio figlio".

Risonanza magnetica che il bambino ha fatto all'ospedale Bambino Gesù di Roma. "Le somme che ci avevano chiesto erano proibitive ma non ci siamo fermati. È da questo momento che è iniziato l'incredibile percorso di Kevin – continua Zamira -. Nella Capitale è stato sottoposto a ben 7 interventi che hanno migliorato la sua condizione ma non abbiamo ottenuto i risultati sperati, anche se posso solo ringraziare i medici che lo hanno curato. Così siamo tornati dal Dottor Paley che ci ha dato una piccola speranza. Kevin potrà camminare, ma servono 500mila euro per portalo in Florida. Entro 8 mesi potrà essere operato, poi dovremmo restare lì altri 6 mesi per completare la fisioterapia. Solo al termine di questo percorso potrà muovere i primi passi autonomamente. Poi quando avrà 4 anni dovremo ritornare per allungare il perone. Speriamo di poter realizzare questo nostro desiderio grazie al contributo di chi vorrà aiutarci".

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