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Incidente sull’A22, con una Bmw finisce contro un tir: morto noto architetto di Verona

Incidente mortale sull’A22. A perdere la vita un noto manager e architetto che viveva a Verona, il cinquantenne Axel Lars Bonura. L’uomo, secondo una prima ricostruzione dei fatti, si trovava alla guida della sua BMW quando ha tamponato un camion. L’incidente è avvenuto tra i caselli di Reggiolo e Pegognaga, in direzione Verona. Il dolore dei colleghi di lavoro: “Era un amico attento e sincero”.
A cura di Susanna Picone
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Drammatico incidente stradale nella serata di martedì sull'A22. Axel Lars Bonura, affermato manager e architetto cinquantenne che viveva a Verona, ha perso la vita. Secondo quanto ricostruito, l’uomo si trovava alla guida della sua auto, una Bmw aziendale, quando ha tamponato un autoarticolato finendo schiacciato tra le lamiere. Lo scontro è avvenuto intorno alle 23 di martedì sera tra i caselli di Reggiolo e Pegognaga, in direzione Verona. La dinamica dell’incidente mortale è ancora al vaglio delle forze dell'ordine, in particolare della polizia stradale di Modena intervenuta sul posto. Secondo una prima ricostruzione, per cause ancora da chiarire il cinquantenne, pur avendo davanti a sé il rimorchio di un mezzo pesante, non avrebbe fatto in tempo a frenare. L'impatto è stato violento e subito altri automobilisti hanno chiamato i soccorsi. Sul posto sono arrivati ambulanze e vigili del fuoco oltre alla polizia stradale ma per Bonura non c'era più niente da fare. L’uomo è morto a seguito delle gravi ferite riportate. Il traffico sull’A22 non ha subito particolari disagi.

Il ricordo dei colleghi – Un ricordo dell’architetto vittima della strada è apparso oggi in rete con la firma dei “colleghi Th.Kohl e Pharmathek”. “Cercheremo di trovare le parole per comunicarvi ciò che non avremmo mai voluto che accadesse. Axel Bonura ci ha lasciati: un tragico incidente sulla A22 se l’è portato via improvvisamente ieri sera”, si legge in una nota. “Axel era uno di noi. Come tutti noi trascorreva la maggior parte del tempo ad occuparsi di farmacie e lo faceva con un taglio molto personale: oltre alla sua professionalità che nessuno potrà mai mettere in discussione, Axel si distingueva per la sua gentilezza, la sua calma, la sua pacatezza”, scrivono i colleghi di lavoro in un lungo e dettagliato ricordo del manager. “Chi ha avuto la fortuna di conoscere bene Axel, sa che, oltre a un bravo manager e architetto, era anche un amico attento e sincero. Una persona autentica con cui affrontare qualunque tipo di conversazione, anche le più personali e faticose”.

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