Giovane mamma trovata morta in casa senza nessun segno di violenza, disposta l’autopsia

Sarà l'autopsia a chiarire l'esatta causa di morte di Martina Gaeta, una giovane mamma di origine abruzzese trovata senza vita in casa nel Bolognese dove si era trasferita da qualche tempo. La notizia del decesso della 31enne, inattesa e improvvisa, ha sconvolto parenti e amici che per lei hanno inondato di messaggi di cordoglio e ricordo i social.
La tragedia scoperta ieri, giovedì 13 aprile, quando la donna è stata trovata morta in casa di un amico in serata. Nonostante l'immediata richiesta di aiuto con una chiamata ai numeri di emergenza medica, per la donna purtroppo non c'è stato nulla da fare. Vista la dinamica del ritrovamento, sul posto, una casa di Castel del Rio, nella città metropolitana di Bologna, sono giunti anche i carabinieri che hanno informato l'autorità giudiziaria.
La Procura di Bologna quindi ha deciso di aprire un fascicolo di indagine e disposto l’autopsia sulla salma per capire le possibili cause del decesso e fare luce su ogni dubbio Secondo un primo esame esterno del corpo, sulla salma non sono stati riscontrati segni evidenti di violenza né sono stati trovati segni particolari in casa.
La notizia è giunta come un fulmine a ciel sereno ai familiari in Abruzzo dove la donna aveva abitato fino a poco tempo. Ad allertare i parenti a Santa Maria Imbaro, in provincia di Chiesti, luogo di origine della trentunenne sono stati gli stessi carabinieri. La notizia si è subito diffusa nella comunità alle porte di Lanciano, che conta circa duemila abitanti. “Addio dolce, piccola Marti”, “non ci credo… Martina?”, “addio dolce ragazza”, sono solo alcuni dei commenti degli amici. Tra i messaggi alla famiglia anche quello di cordoglio e vicinanza della sindaca di Santa Maria Imbaro, Maria Giulia Di Nunzio.