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Domenico Enrico Caputi, l’apicoltore trovato morto accanto alle sue arnie sotto uno sciame d’api

Sono tre le ipotesi al vaglio degli inquirenti che possono chiarire la morte del 66enne trovato morto ieri sotto una sciame d’api accanto a una delle sue 15 arnie in provincia di Urbino.
A cura di Chiara Ammendola
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Sarà probabilmente l'autopsia che il pm di turno potrà disporre nelle prossime ore a stabilire la morte del 66enne Domenico Enrico Caputi trovato morto ieri mattina nelle campagne di Urbino, poco distante da Rancitella. Il cadavere dell'uomo è stato ritrovato dalla moglie e dal figlio che allarmati dal mancato rientro per il pranzo, intorno alle 13 hanno raggiunto la zona vicino casa dove il 66enne, ormai in pensione, si prendeva cura delle sue api e delle sue 15 arnie. Ed è proprio qui disteso sul terreno sotto una sciame d'api che hanno trovato il suo cadavere: accanto a lui anche una delle arnie rovesciate con le api che, fuoriuscite dal suo interno, roteavano accanto al corpo di Caputi.

Inutili i tentativi di rianimarlo da parte dei soccorritori del 118 resi difficili dalla presenza delle api che hanno attaccato sia gli operatori sanitari che i vigili del fuoco intervenuti per portar via il corpo dell'uomo. Diversi i pompieri che, nonostante avessero indossato la tuta protettiva, sono stati punti innumerevoli volte, così come riporta anche il Resto del Carlino: per uno di loro è stato necessario il trasporto in ospedale essendo stato punto all'occhio. Intanto i carabinieri, intervenuti sul posto, hanno effettuato i rilievi necessari a ricostruire quello che all'apparenza sembra essere stato un incidente.

Tre le ipotesi al vaglio degli inquirenti: è probabile infatti che il pensionato, raggiunto il luogo in cui custodiva le arnie, abbia erroneamente rovesciato una di queste, finendo per essere punto più volte dalle api e che sia quindi rimasto ucciso da uno shock anafilattico. Non è escluso però che l'uomo sia caduto sulle arnie, magari battendo la testa, mentre provava a tagliare uno dei rami di un vicino albero che rischiava proprio di crescere troppo e far cadere le arnie. Infine, secondo quanto raccontato dalla famiglia, il 66enne aveva avuto problemi cardiaci non molto tempo fa e quindi non è escluso che possa essere stato un malore a ucciderlo, prima di farlo cadere al suolo colpendo una delle arnie.

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