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Discoteche chiuse, Flavio Briatore: “Una follia, il vaccino e il green pass servono o no?”

L’imprenditore, proprietario del Billionarie, contesta la decisione del governo di tenere chiusi i locali in estate: “Dove andranno i ragazzi? Dappertutto, sulle spiagge, nelle case private, dove non ci sarà nessun controllo”. E protesta sui ristori: “20 milioni sono pochi, arriveranno 500 euro a locale”.
A cura di Andrea Parrella
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"Una cosa assurda", così Flavio Briatore definisce la decisione del governo di tenere chiuse le discoteche quest'estate, in questi giorni argomento di grande dibattito. L'imprenditore, proprietario del celebre Billionaire, fa a pezzi la misura del governo attraverso un video pubblicato sui social. Si discute infatti della scelta drastica di tenere fermo l'intero settore produttivo al fine di prevenire gli effetti del Covid, escludendo il mondo della notte dalla questione green pass, che invece dal 5 agosto sarà necessario per entrare in diverse tipologie di locali pubblici. "Si era proposto di aver il green pass per chi entrava in discoteca – dice Briatore – altrimenti il test molecolare qr code, per cui arrivavi con la tua applicazione, non capisco perché hanno deciso di chiudere".

Flavio Briatore traduce in numeri il suo discorso: "Vuol dire che in Italia abbiamo 3mila aziende, 150mila addetti che non avranno il lavoro e più tutto quello che i locali generano: fornitori, chi ci vende alcolici, champagne. E’ una follia, potevamo avere le discoteche con un controllo di tranquillità, severo". Una decisione che, a suo modo di vedere, inciderà non solo sotto il profilo economico, ma anche e soprattutto sui giovani: "Diamo ai ragazzi un’altra batosta. Prima gli diciamo di vaccinarsi così possono andare in discoteca e poi gli diciamo che non possono. Dove andranno i ragazzi? Andranno dappertutto, sulle spiagge, siamo in estate, nelle case private, dove non ci sarà nessun controllo, per me è una cosa assurda, si dovevano aprire le discoteche in sicurezza". 

Recovery e rimborsi a discoteche, Briatore furioso

"Si decidano il vaccino serve o no, e il green pass? – dice Briatore, che attacca sul tema dell'adeguamento dei ristori alla categoria: "Altre 3mila aziende falliranno […] poi si parla di recovery… con un cifra di 20milioni, che è il fatturato di due discoteche a Rimini… sono 3mila quindi prenderanno circa 500 euro ciascuno, una follia. E 150mila ragazzi quest’anno non lavoreranno". 

Il focolaio di Covid al Billionaire nel 2020

Il punto di vista di Briatore si lega inevitabilmente a quanto accadde la scorsa estate, quando il calo di contagi estivo portò a grande lassismo ed emersero agli onori delle cronache i focolai di Covid nelle discoteche della Costa Smeralda, tra cui il suo Billionaire, dove in tutto risultarono positivi 58 lavoratori del locale e lo stesso imprenditore, contagiato — insieme con personaggi noti del mondo del calcio e dello spettacolo — era risultato positivo a Montecarlo e poi ricoverato a Milano all’ospedale San Raffaele. Vicenda che ha avuto anche risvolti giudiziari dopo le indagini della procura di Tempio Pausania, che hanno portato a pesanti accuse per i gestori del Billionaire e altri due storici locali della Sardegna, Phi Beach e Country Club.

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