113 CONDIVISIONI
9 Marzo 2021
11:22

Covid, perché i bambini sono i più colpiti dalla crisi economica

La crisi economica dovuta alla pandemia di Covid-19 colpisce tutti, ma soprattutto i bambini. Secondo un report di Openpolis nella fascia di popolazione fino ai 18 anni il 13,6% di bambini e ragazzi è in condizione di povertà assoluta. Si tratta del dato più alto, lontano otto punti percentuali dalla fascia degli over 65. E dal 2011 in poi aumenta costantemente e sempre più rapidamente.
A cura di Tommaso Coluzzi
113 CONDIVISIONI

La povertà minorile torna a crescere. E non è un dettaglio. La pandemia ha sicuramente avuto un impatto spaventoso sulla salute, ma anche sull'economia, e a pagare le spese sono e saranno – ancora una volta – i bambini. Dal 2005 in poi il dato sulla povertà che riguarda gli under 18 è stato sempre in crescita, non si è mai fermato. Dal 2010 in poi è aumentato ancora più velocemente. Secondo uno studio di Openpolis, elaborato sui dati preliminari dell'Istat sulla povertà assoluta, era già evidente che con il calo del prodotto interno lordo nell'ultimo anno a pagare il conto sarebbero state le famiglie (e di conseguenza i bambini), ma con i dati dell'istituto di statistica (i definitivi verranno pubblicati a giugno) diventa una certezza.

Perché bambini e ragazzi stanno già pagando il prezzo della crisi economica

La fascia di popolazione sotto ai 18 anni è quella dove lo stato di povertà assoluta ha la percentuale più alta: il 13,6%. Più di un bambino su dieci si trova in questa condizione, e nell'ultimo anno il dato è aumentato di più di due punti percentuali. Nel 2019, infatti, era l'11,4%. Oggi c'è un abisso con la fascia più anziana della popolazione – gli over 65 – tra i quali la povertà assoluta è al 5,3%. Ma la notizia più preoccupante è che fino al 2010 c'era un sostanziale equilibrio: dal 2011 in poi è iniziato un distacco tra le nuove generazioni e quelle precedenti. Negli anni della crisi economica la povertà assoluta nella fascia più giovane era al 4,5%, in quella più anziana era al 4,3%. In dieci anni si è creato un vero e proprio abisso.

In Italia una persona su dieci si trova in condizione di povertà assoluta

I dati preliminari dell'Istat sulla povertà assoluta sono senz'altro allarmanti: dal 2019 al 2020 i cittadini italiani in questa condizione sono aumentati di un milione, arrivando in totale a 5,6 milioni. Si tratta del 9,4% della popolazione italiana. Vuol dire che una persona su dieci, nel nostro Paese, si trova in condizione di povertà assoluta. Oltre alla fascia dei giovanissimi, l'altra a crescere nettamente è quella compresa tra i 18 e i 34 anni, passata dal 9,1% all'11,4%. Più si sale nelle fasce d'età più i numeri sono stabili, ma le nuove generazioni sono sempre più in difficoltà e hanno bisogno di risposte.

113 CONDIVISIONI
In Iran infiammano le proteste per la crisi economica ed è scontro ai vertici del governo
In Iran infiammano le proteste per la crisi economica ed è scontro ai vertici del governo
Nell'anno del Covid, quattro aziende su dieci sono andate in perdita in Italia
Nell'anno del Covid, quattro aziende su dieci sono andate in perdita in Italia
Covid, a livello globale Kraken è la variante più diffusa. Oms: “Casi in aumento in Europa”
Covid, a livello globale Kraken è la variante più diffusa. Oms: “Casi in aumento in Europa”
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni