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Catania, va a fare un’immersione ma scompare tra le onde: trovato morto sub disperso

È stato trovato morto Paolo Finocchiaro, il 64enne disperso da ieri nel mare di Catania dopo essere uscito a fare un’immersione. A dare l’allarme è stata la famiglia non vedendolo rincasare. Il cadavere è stato rinvenuto dopo ore di ricerca nel lato est del molo di levante del porto del capoluogo etneo. Forse un malore o un errore di valutazione tra le cause della tragedia.
A cura di Ida Artiaco
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Paolo Finocchiaro (Facebook).
Paolo Finocchiaro (Facebook).

Era uscito a fare un'immersione come sempre al largo della costa di Catania, ma qualcosa è andato storto e Paolo Finocchiaro, 64 anni, prima è stato dato per disperso e poi è stato ritrovato cadavere dai soccorritori dopo ore di ricerca. A lanciare l'allarme nella giornata di ieri, intorno alle 17, era stata la sua famiglia, non vedendolo rincasare dopo che era uscito a fare una battuta di pesca in apnea, a cui lui era abituato. In particolare, la figlia Veronica aveva anche diffuso un appello sui social network, con tanto di foto, affinché chiunque avesse notizie utili potesse comunicarle alle forze dell'ordine. "Segnalateci subito tutto, siamo molto preoccupati per mio padre", aveva scritto su Facebook. Poi, all'alba di oggi, il tragico epilogo: il corpo del 64enne è stato ritrovato senza vita nel lato est del molo di levante del porto del capoluogo etneo.

Il cadavere di Paolo è stato ritrovato a 15 metri di profondità, incastrato tra gli scogli: secondo le prime ipotesi, potrebbe essere stato colto da un malore fatale durante l'apnea oppure potrebbe aver commesso un errore di valutazione sulle condizioni del mare, con onde alte alimentate dal vento di grecale che proprio nella giornata di ieri soffiava forte. Hanno partecipato alle operazioni di ricerca i vigili del fuoco, la guardia costiera via mare, mentre carabinieri e polizia oltre a numerosi volontari lo hanno cercato da terra, scorrendo il porto con le lampadine e la cellula fotoelettrica dei vigili del fuoco, senza esito. Fino alla tragica scoperta, fatta per altro da un suo amico sub. Tanti i messaggi di cordoglio apparsi sui social network, in cui Paolo è ricordato come una persona speciale, oltre che un grande amante ed esperto delle immersioni. Proprio ieri una notizia simile è arrivata da Porto Cesareo, in Salento, dove i soccorritori hanno recuperato il corpo senza vita di un ragazzo di 19 anni, Matteo Ubaldi, disperso da domenica dopo essersi tuffato con un amico coetaneo con il quale era in vacanza per festeggiare il diploma.

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