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Barletta, ragazzina picchia coetanea in strada mentre qualcuno riprende: il video diffuso in chat

Schiaffi e insulti da una ragazzina di non più di 15 anni ad una coetanea, sullo sfondo c’è un’altra minore che non interviene, poi una che riprende tutto con il cellulare. Il luogo dell’aggressione e delle minacce è finito su Whatsapp e ha fatto il giro dei social. I genitori chiedono scusa.
A cura di Biagio Chiariello
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 È diventato tristemente virale un filmato in cui una ragazzina, che potrà avere al massimo 14-15 anni, si scaglia contro una coetanea riempiendola di insulti e schiaffi in strada a Barletta. La giovanissima intima all'altra minorenne, urlando, di non offendere più una sua amica, appellandola come una poco di buono; le tira i capelli, la colpisce più volte in faccia per poi scaraventarla a terra. Mentre questo accade, sullo sfondo c'è un’altra ragazza che non interviene e un’altra che riprende tutto con il cellulare.

Il video fa il giro dei social, le scuse dei genitori

Il video (in cui appaiono ben evidenti e riconoscibili i volti delle protagoniste, tutte quasi certamente minorenni – anche per questo abbiamo deciso di non mostrarlo) fa immediatamente il giro delle chat Whatsapp, destando clamore, indignazione e preoccupazione. I genitori della ragazza minorenne porgono le “più sentite scuse”. "Siamo mortificati per quanto successo – scrivono in una nota diffusa dal loro avvocato, Francesco Piccolo – comprendiamo il disagio della cittadinanza intera determinata dalla visione di quelle immagini che hanno destabilizzato anche noi". Anche da loro arriva l'appello "all'intera comunità e agli di organi di stampa affinché si eviti la diffusione del video in questione e ci si astenga dal continuare ad ingiuriare nostra figlia e tutte le adolescenti coinvolte in questa spiacevole vicenda, affinché possano recuperare il prima possibile la loro integrità psico-fisica e beneficiare con l'aiuto di tutti di una seconda opportunità".

“Senza negare gli errori commessi – hanno aggiunto – accampare scuse o alibi, tanto meno voler sminuire l’accaduto, chiediamo che questo video possa essere relegato nel dimenticatoio mediatico affinché le adolescenti coinvolte possano recuperare il prima possibile la loro integrità psico-fisica e beneficiare con l’aiuto di tutti di una seconda opportunità” – hanno concluso scusandosi con tutte le persone coinvolte nella vicenda.

Chiesta la rimozione del filmato

I genitori della ragazza minorenne vittima dell’aggressione tramite gli avvocati Luigi Doronzo e Nicola Pignatelli, "considerata la gravità dei fatti rappresentati nel video ormai virale" e tenuto della giovanissima età dei soggetti coinvolti, "auspicano che cessi quanto prima ogni ulteriore strascico mediatico della vicenda". "Non esiste antidoto efficace ed immediato – dicono – alla velocità e alla capillarità con la quale si diffonde un video attraverso le piattaforme digitali e appare quindi doveroso appellarsi alla sensibilità di chiunque possa, affinché cancelli, oscuri e smetta di far circolare il video in questione".

L'età di tutti i soggetti coinvolti (quale che ne sia stato il ‘ruolo') impone estrema cautela nella valutazione dei diversi profili della vicenda e delle iniziative da intraprendere".

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